Il Comune di Roma annulli e ritiri il bando «Unisci le differenze», che prevede nelle scuole la realizzazione di filmati e iniziative da parte degli studenti, sui temi degli orientamenti sessuali. A chiederlo sono i consiglieri comunali di Alleanza nazionale che, nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri, hanno comunicato di aver presentato a riguardo uninterrogazione. Il bando, che recita «Unisci le differenze: etero, gay, lesbiche, bisessuali e trans: una città senza differenze», è promosso dallassessorato alle Pari Opportunità. «È lennesimo atto da parte della sinistra - dicono i consiglieri di Alleanza nazionale - volto a riformare la società in senso progressista e che attacca valori e tradizioni consolidate, oltre alle radici cristiane di Roma. Ancora più grave è il fatto che il progetto si rivolga a minori delle scuole».
Per il consigliere comunale Fabrizio Ghera, firmatario dellinterrogazione, quella del Campidoglio «è uniniziativa fuori da ogni logica. Da una parte si portano nelle scuole queste iniziative contro le discriminazioni, dallaltra il Papa non può parlare all università. Chiediamo al sindaco Veltroni di annullare liniziativa». Ghera ha anche ricordato che oggi in consiglio comunale il gruppo di An presenterà una mozione di solidarietà nei confronti del Papa costretto a rinunciare alla visita alluniversità La Sapienza.
I consiglieri di Alleanza nazionale hanno infine denunciato che «lAter ha assegnato un locale di 460 metri quadri in via Nicola Zabaglia a Testaccio allArcigay senza che sia stato fatto un regolare bando pubblico, ma tramite una delibera, contravvenendo così alle regole di trasparenza». Per Alessandro Cochi «lassegnazione ha carattere politico.
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