Viviana Persiani
In un panorama così desolante, nel quale l'economia e tutti i suoi attori si trascinano verso una meta non ancora ben chiara, ammesso che ce ne sia una, riuscire a scovare chi ancora non si sia rassegnato a «subire la crisi» rappresenta una bella iniezione di speranza. Nel '97, quando tre manager, Giorgio Freddi, Fabio Pagani e Massimo D'Auria, decisero di convogliare le loro esperienze lavorative per fondare un'impresa di pulizie, ancora non soffiava questo vento contrario a ogni tipo di iniziativa economica. Oggi, il Centro Servizi Ce.Ser. Srl è una società che si è evoluta, offrendo servizi integrati e rivolgendosi esclusivamente alle grandi aziende e alle multinazionali. Pulizie civili e industriali, servizio di reception, portierato e guardiania non armata, ma anche manutenzione degli spazi verdi, derattizzazione e deblattizzazione, servizi di prima accoglienza fino al facchinaggio: grazie alla sua poliedricità, Ce.Ser. serve un parco aziendale davvero esclusivo dove campeggiano nomi come il Giornale, Azione Cattolica Italiana, Touring Club, giusto per citarne alcuni, senza poi trascurare nicchie importanti di Private Banking, Bpm, Gruppo Fideuram e tante altre società che appartengono al settore immobiliare, assicurativo, bancario, moda (luxury), retail, edilizia, fino ad arrivare alla Città del Vaticano.
Giorgio Freddi, ceo della società, racconta di come, per restare a galla, abbia dovuto mettere a frutto «genialità, passione e anche lungimiranza per rinnovare ogni giorno una nuova sfida. Non a caso, grazie all'offerta di un servizio di eccellenza e di qualità certificata, anche oggi siamo in continua crescita. La nostra presenza è strategicamente capillare su tutto il territorio nazionale. Abbiamo quasi 600 cantieri che fanno capo alle sedi principali di Milano e di Roma, che ci consentono di offrire un'ottima copertura». La tenacia di Giorgio Freddi, espressione di solidità e di continuità, si è sposata con la capacità relazionale del direttore commerciale Giovanna Alfano che, con lo sguardo ambizioso continuamente rivolto al rinnovamento e all'ampliamento aziendale, ha contribuito a infoltire il parco clienti e, parallelamente, anche quello dei dipendenti.
«Abbiamo investito molto sulla serietà: per questo vantiamo la certificazione sulla qualità del tipo di servizio che offriamo, sulla sicurezza (il personale svolge il proprio lavoro con le dovute precauzioni, a norma di legge), sull'energia (con precise attenzioni alle risorse energetiche e, quindi, a evitare ogni spreco) e sul rispetto dell'ambiente, scegliendo prodotti ecosostenibili. Siamo molto contenti, inoltre, perché abbiamo anche la certificazione etica sul personale, la famosa SA 8000 garantendoci anche l'appellativo di virtuosi nei confronti di dipendenti di altre etnie e religioni». Non tutti sanno che questa ultima certificazione è uno standard di conformità sociale volontaria che dimostra l'impegno verso condizioni di lavoro umane e una produzione responsabile. Riduzione dei rischi, soddisfazione dei clienti e, di conseguenza, migliore reputazione aziendale: la credibilità di Ce.Ser, passa anche attraverso la soddisfazione delle migliori condizioni in cui lavorano i dipendenti. «Cosa non da poco - precisa Freddi- soprattutto in questi tempi. Per noi è molto importante il business, ma al centro del nostro lavoro c'è il rispetto per le persone, sia dipendenti sia clienti: questa è la chiave per raggiungere anche risultati in termini di profitto». Un giusto compromesso, dunque. Questi sono i requisiti sui quali l'amministratore unico di Ce.Ser, Giorgio Freddi, ha investito per far crescere un'azienda che oggi vanta quasi 700 dipendenti, tutti rigorosamente con un contratto a tempo indeterminato. Il direttore commerciale Giovanna Alfano, in costante contatto con la realtà aziendale e il mercato del settore, è scesa in campo, in prima persona, entrando nella compagine sociale di nuove aziende, costituendo Ies e S.E.I.: oggi, il direttore commerciale sovrintende, con D'Auria e Pagani, la gestione a 360 gradi della ringiovanita attività nel settore del cleening e del servizio alla persona. «Fondando Ies e S.E.I., abbiamo cercato di ovviare ai cosiddetti limiti di economia di impresa - spiega Alfano -.
Optando per un nuovo contratto di lavoro, ben più innovativo, abbiamo sollecitato gli storici sindacati: dopo validi confronti, i risultati raggiunti sono stati importanti. Non a caso, nel giro di un anno, per esempio, Ies ha raddoppiato il fatturato».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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