Il Genoa ha vinto il «derby» degli spettatori

Il Genoa ha vinto il «derby» degli spettatori

Saranno pure cifre, ma non possono essere considerati solo numeri che fanno statistica. Sono qualcosa di più, l'occasione di pianificare politiche marketing o più semplicemente assaggio di un derby che tornerà finalmente a giocarsi sul campo. I dati d'affluenza allo stadio Ferraris nella stagione 2006/2007 parlano infatti di un Genoa davanti alla Samp al nono posto assoluto nella classifica della media spettatori in Italia. Nonostante il campionato di B il vecchio Grifo è riuscito a portare mediamente allo stadio 19934 spettatori contro i 19036 dei blucerchiati che si piazzano in decima posizione. E se il top di presenze per il Genoa si è verificato in occasione del match al Ferraris con la Juve con 34.129 tifosi, quello della Samp è arrivato con l'Inter toccando i 27.519 spettatori. Nella top ten di questa speciale classifica al primo posto c'è l' Inter con una media di 48.284 tifosi, poi il Milan 47.117, la Roma 38.719 e il Napoli 35.176.
Un altro motivo d'orgoglio dunque per la dirigenza rossoblù che si appresta a varare la nuova campagna abbonamenti che partirà la prossima settimana. La novità più importante sarà quella di poter ritirare immediatamente, al momento del pagamento, la nuova tessera. Si parte con le prelazioni della Gradinata Nord ritirabili solo allo stadio e poi via con gli altri settori ritirabili invece anche presso le ricevitorie Lottomatica convenzionate. Trapelano poi indiscrezioni sull'aspetto della nuova tessera: da un lato sarà bianca con una striscia rossoblù e i dati dell'abbonato, dall'altro riporterà un particolare della Gradinata Nord. Per i Distinti sarà possibile confermare il posto nominale e numerato ricevuto l'anno scorso e poi non si escludono forme speciali di abbonamento mentre sui siti internet dei tifosi già è scattata la gara per azzeccare la prossima quota abbonati che l'anno scorso sfiorò le 15mila tessere contro le 16109 dei cugini. In società si sta poi lavorando per evitare che si formino davanti ai punti vendita le code tanto spettacolari quanto fastidiose. C'è già stata un'attesa lunga dodici anni e francamente può bastare.
Sul fronte del mercato invece ancora nessuna novità. Da ieri il vicepresidente rossoblù (e prossimo presidente, ndr) Gian Battista Pastorello è a Milano per risolvere il capitolo spinoso delle comproprietà prima della scadenza di domani sera.

Sul tavolo ci sono Konko e Masiello con il Siena, Carobbio con l'Albinoleffe, Renzetti e Volpara con la Lucchese, Giuntoli con la Cisco Roma e Rinaldi con la Carrarese. Per il capitolo Criscito con la Juve lo stesso dirigente rossoblù ha confermato: «Non ci sono speranze, andrà subito alla società bianconera».

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