Bogliasco, rissa in Comune sulla rumenta

Bogliasco, rissa in Comune sulla rumenta

Luca Pastorino, sindaco di Bogliasco, sapeva benissimo che alla seduta del consiglio comunale di martedì sera sarebbe finito sotto attacco per la spinosa questione della raccolta differenziata e, così, da primo cittadino navigato quale è, si è messo l'elmetto in testa e ha studiato con cura un piano di controffensiva. Ma andiamo con ordine.
L'Idealservice, ditta vincitrice dell'appalto per la raccolta differenziata, e l'amministrazione del paese levantino sono finiti nel mirino proprio a causa della cattiva gestione del nuovo piano di raccolta rifiuti che coinvolge anche i Comuni di Sori e Pieve Ligure. Come ha documentato il Giornale le problematiche a Bogliasco, e non solo, sono state molteplici: scomparsi quasi del tutto i contenitori verdi per la raccolta indifferenziata, non sono aumentati in modo proporzionale quelli per plastica, carta e vetro; molti cittadini si sono lamentati della localizzazione dei nuovi bidoni, della raccolta porta a porta rivelatasi macchinosa, della conformazione dei bidoni stessi (imboccature strette), arrivando addirittura a «sabotare il sistema» abbandonando la spazzatura per le strade.
Una ragnatela di disagi che, ovviamente, si è riversata nella seduta del consiglio comunale. Ben quattro le interrogazioni sulla questione all'ordine del giorno.
Ma Pastorino, prima di dare il via alla battaglia, si è costruito astutamente una trincea di dati a dir poco discutibili: «Prima di ascoltare le quattro interrogazioni, lasciatemi dire una cosa - si è sfogato il primo cittadino - noi, e mi riferisco a Bogliasco, Pieve Ligure e Sori, stiamo portando avanti un'iniziativa storica. Ammetto che questo percorso per la raccolta differenziata abbia palesato una partenza difficile, ma questi intoppi ci sono in tutti i paesi che intraprendono questo cammino. Capisco i disagi dei cittadini per i «buchi stretti» o i posizionamenti dei bidoni in posti diversi dal passato, ma Bogliasco, da questa scelta che andrà sicuramente perfezionata, avrà un vantaggio economico e ambientale. Mi piacerebbe, però, sentire anche commenti positivi sull'iniziativa. Vi leggo, comunque, dei dati che mi sono stati forniti dalla ditta proprio oggi, numeri che mi e ci rincuorano: dal 24% del 2011 si passerebbe al 62% del 2012 di raccolta differenziata. Questi numeri, se confermati e ufficializzati, porterebbero un risparmio di 100 mila euro per il Comune».
Se da un lato le cifre della Idealservice hanno scudato il primo cittadino, dall'altro sono stati oggetto di veementi proteste durante le interrogazioni dei consiglieri di minoranza. «Sono numeri pubblicitari e di parte, forniti dalla stessa ditta che ha creato questo scempio - ha esclamato Serafino Fracas - la dimostrazione è che, con tutti i disagi che ci sono stati, è impossibile che la raccolta cresca di queste percentuali, essendo stata avviata solo a febbraio. Vorrei vedere, piuttosto, una mappa dettagliata delle postazioni dei vari bidoni che ancora oggi non sono chiare».
Pepato anche l'intervento di Federico Fossa (Pdl): «Polemizzare sui numeri è scontato, lo farebbe anche lei (riferendosi a Pastorino): questi dati come fanno a riferirsi a Bogliasco se la Idealservice si occupa anche di altri due Comuni e non esiste, ad oggi, uno staff che faccia la pesa reale della spazzatura di ciascun Paese? Io voglio risposte concerete sul piano della localizzazione dei bidoni, sulla raccolta per i commercianti, sullo smaltimento dei pannoloni, sulla mancanza di informazione dei cittadini. Chiediamo che sia subito istituito un numero verde e che vengano sospese le sanzioni visto che i cittadini non erano stati preparati a tutto ciò. Non vorrei mai che si creasse uno stato di polizia...». Dichiarazioni che non sono andate giù al vicesindaco Gianluigi Brisca: «Le sanzioni non verranno sospese, è vero che il piano di localizzazione non è ancora definitivo, ma a breve rimedieremo». Seccata per le accuse anche il consigliere Paola Mangini: «È solo 45 giorni che è partito il nuovo piano per la differenziata!».


L'ultima parola a Pastorino, che ha dovuto anche richiamare i consiglieri che continuavano a parlarsi uno sull'altro, creando una vera e propria bagarre: «Ci sono già stati e ci saranno miglioramenti. Costi aggiuntivi per interventi migliorativi? Speriamo di coprirli con i risparmi, comunque ci auspichiamo non siano pesanti».

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