Chef genovese si laurea all'«Università» del gusto

Chef genovese si laurea  all'«Università» del gusto

È un giovane, ma già bravo chef genovese, Francesco Lucatorto, uno dei quattro migliori allievi - su 102! - che si sono diplomati al termine della diciassettesima edizione del Corso superiore di Cucina italiana promosso da Alma, la Scuola internazionale di cui è rettore il Maestro Gualtiero Marchesi. In particolare, Lucatorto, 23 anni, nato a Genova, ma residente a Chiavari, si è diplomato «Cuoco professionista di Cucina italiana» con il punteggio di 90/100 dopo aver affrontato un percorso di studio durato dieci mesi, tra la fase residenziale a Colorno, vicino a Parma, e lo stage presso il ristorante «Agli Amici» dello chef Emanuele Scarello, due stelle Michelin, a Godia, Udine.
Già ricco, comunque, il curriculum del neo-diplomato, che ha frequentato per quattro anni la Scuola alberghiera di Camogli, e successivamente, completati due anni di esperienza professionale nel settore della ristorazione, si è trasferito a Londra per lavorare presso il locale «L'Anima», sotto la guida dello chef Francesco Mazzei. Tornato in Italia, Lucatorto ha appreso da un amico informazioni sulla prestigiosa Scuola superiore di Cucina italiana e ha deciso di iscriversi, ottenendo, come si è visto, al termine del corso un riscontro di assoluta eccellenza. «Ma il mio sogno, adesso - confessa Lucatorto - è di intraprendere una nuova e formativa esperienza all'estero, magari a New York, una delle città americane con la maggiore concentrazione di ristoranti gastronomici internazionali al mondo».
Alma (www.alma.scuolacucina.it), che ha sede nella Reggia di Colorno, è considerato il più autorevole centro di formazione della Cucina italiana a livello internazionale. Sotto la guida del Rettore Gualtiero Marchesi, l'istituto forma cuochi, pasticcieri, sommelier e manager della ristorazione provenienti da ogni Paese per farne veri professionisti, grazie ai programmi di alto livello realizzati con insegnanti autorevoli.
Il Corso in cui si è «forgiato» Lucatorto è stato frequentato da 102 partecipanti che si sono diplomati dopo un itinerario formativo distinto tra fase residenziale a Colorno e stage in alcuni dei più prestigiosi ristoranti del Paese. Qualche numero: 18 le diplomate (due delle quali con il miglior voto in assoluto) e 55 gli studenti che hanno frequentato in precedenza il Corso Tecniche di Base. A livello di provenienza geografica, i diplomati stranieri sono stati 2, quelli dal Nord Italia 42, quelli dal Centro 21, quelli dal Sud e dalle Isole 37.
Nell'ambito della cerimonia di consegna degli attestati, alla presenza di Gualtiero Marchesi, il presidente di Alma, Enzo Malanca, si è dichiarato «orgoglioso che la nostra Scuola contribuisca a formare gli ambasciatori dell'eccellenza enogastronomica italiana nel mondo», mentre l'amministratore delegato Riccardo Carelli ha sottolineato la natura professionalizzante dei corsi per «formare brillanti occupati». Inoltre, il direttore didattico di Alma, Luciano Tona, ha voluto ringraziare il corpo docente, gli chef dei ristoranti di stage e gli chef esterni che hanno dato la propria disponibilità come membri delle commissioni di valutazione. Tutti grandi nomi della ristorazione: tra gli altri, Antonella Ricci, Moreno Cedroni, Flavio Costa, Marco Fadiga, Lucio Pompili, Claudio Sadler, Massimo Spigaroli e Giuseppe Tinari.
«Abbiamo messo in campo - ha concluso Tona - una squadra di docenti di livello assoluto, con l'obiettivo di aiutarvi nel processo di crescita. Ognuno di loro è una persona speciale, con competenze estremamente specifiche. Per citare il nostro Rettore Gualtiero Marchesi, l'esempio di questi chef è per voi la migliore forma di insegnamento».

Infine, Andrea Sinigaglia, direttore operativo dell'istituto, si è soffermato sulla distinzione tra educazione e addestramento: «Non cresciamo dei semplici esecutori. Vogliamo piuttosto formare dei cuochi pensatori: non dimentichiamo che la cucina è un elemento distintivo nella cultura di un popolo».

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