Lasciano il cane due ore in auto coi finestrini chiusi

Il continuo abbaiare, proveniente da un'automobile con i finestrini ermeticamente chiusi e posteggiata in via Reggio, a Pegli, ha attirato l'attenzione di alcuni cittadini. I quali si sono avvicinati rendendosi subito conto della presenza di un cane agitatissimo all'interno. È cominciata così l'attesa del proprietario di veicolo e animale. Un'attesa che, fra ipotesi e speranza, si è protratta per un paio d'ore senza che spuntasse nessuno, mentre il cane mostrava intanto segni sempre più evidenti di sofferenza. A quel punto, è stata avvertita la polizia.
Gli agenti hanno effettuato i necessari accertamenti per identificare chi fosse l'intestatario dell'auto, ma nel corso dei rilievi si è presentata una coppia, un uomo di 52 anni e una donna di 48, che hanno ammesso di essere proprietari, dicendosi però molto sorpresi dell'intervento delle forze dell'ordine.
La loro spiegazione, di fronte alle condizioni in cui si trovava l'animale, ha lasciato di stucco tutti i presenti, poliziotti compresi: «Già altre volte, restando per oltre due ore al ristorante - hanno spiegato i due - abbiamo lasciato il cane in auto senza problemi».

Sono seguite frasi al limite dell'ingiuria, con «un comportamento offensivo e aggressivo», all'indirizzo di quanti si erano adoperati per l'incolumità del quattrozampe. I problemi, comunque, alla coppia di incoscienti, li hanno creati gli agenti di Polizia che hanno denunciato entrambi per oltraggio a pubblico ufficiale e maltrattamento di animale.