L'edilizia crolla, Tursi dà il colpo di grazia

L'edilizia crolla, Tursi dà il colpo di grazia

Certo che, se l'edilizia è già in crisi di suo, per colpa della congiuntura economica, ma il Comune di Genova ci si mette d'impegno ad affossarla, il risultato è un bel disastro, anzi: un bruttissimo disastro, in termini di fallimenti di aziende e taglio di posti di lavoro. Ne certifica i particolari, nero su bianco - tanto nero, a giudicare dai dati! -, un autorevole rappresentante dei costruttori, uno che se ne intende, insomma, ma che non è solito perdersi in piagnistei o lanciare allarmi ingiustificati: «Nello scorso anno, in provincia di Genova - precisa Federico Garaventa, presidente di Assedil - la contrazione degli investimenti in lavori pubblici è stata fortissima, intorno al 37 per cento. Ma se guardiamo al comparto dell'edilizia privata, andiamo molto peggio.

In questo settore, fra l'altro, si è registrato un crollo del 59 per cento dei permessi di costruire. E questo ci fa precipitare sul fondo a livello nazionale». Con gravissimi riscontri sulla morìa di imprese (altri 32 fallimenti ) e sull'occupazione (meno 480 operai in un anno). (...)

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