Il «Pdl/2» fa le prove generali su Ansaldo Energia

La possibile, paventata vendita di Ansaldo Energia da parte di Finmeccanica ricompatta le file degli «Scajolani» e rafforza, sul piano strettamente politico, l'ipotesi di «prova generale» per un Pdl/2. «Ansaldo Energia è un'azienda strategica per il nostro Paese»; una sua eventuale cessione, come non escluso dal presidente di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, sarebbe un errore. Lo sostiene l'ex ministro Claudio Scajola, dicendosi «sorpreso» dalle parole di Orsi all'audizione in Senato. «Non è pensabile - sottolinea l'ex ministro - privarsi di un asset di così grande rilievo in un settore strategico come quello energetico perché finisca poi in mani straniere. Sorprendono le considerazioni di Orsi, perché esprimono una visione che ci pare lontana dalla strategia industriale che ha da sempre contraddistinto Finmeccanica». Scajola rileva poi che «il 75% degli ordini di Ansaldo Energia proviene dall'estero, a fronte di un mercato nazionale fermo da alcuni anni nel settore della realizzazione di impianti per la produzione di energia». Il deputato ligure esprime pertanto l'auspicio di un «ripensamento» da parte dei vertici di Finmeccanica, con un invito esplicito al suo successore nel dicastero, il ministro Passera, «a guardare al problema non solo con l'ottica della finanza, ma anche con quello dell'economia reale, della politica industriale: privare l'Italia del controllo su asset strategici non è lungimirante. Non lo dico come ligure - conclude Scajola - che tiene in modo particolarmente caro a Genova, ma come chi ha avuto la responsabilità della politica industriale italiana e vede il rischio di una grave perdita per l'intero Paese. Ciascuno deve fare la propria parte. Anche la Regione».
Danno manforte a Scajola i consiglieri regionali Raffaella Della Bianca (Gruppo misto-Riformisti italiani) e Luigi Morgillo (Pdl) che si dichiarano «sorpresi della tiepida reazione mostrata dalla giunta e dalle istituzioni locali alla notizia secondo la quale Finmeccanica sarebbe intenzionata a cedere una quota azionaria alla tedesca Siemens, interessata all'acquisto di Ansaldo Energia».

Infine, un appello per dire «no» alla cessione di Ansaldo Energia arriva anche dai consiglieri regionali del Pdl Roberta Gasco e Alessio Saso che ribadiscono anche la necessità di un intervento del ministro Passera: «Il governo, Passera e la Regione - insistono Gasco e Saso - non possono disinteressarsi di una questione così decisiva per il Paese e la Liguria».