Pugni in faccia per rubargli il cellulare

Stava camminando in via San Luca, alle sette del mattino, quando è stato avvicinato da un gruppo di persone, probabilmente nordafricani che, l'hanno bloccato e gli hanno piazzato due pugni in faccia pre rubargli il cellulare e il portafoglio con 50 euro per poi darsi alla fuga. La vittima, un genovese di trent'anni, è stato soccorso e sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia che si è messa subito alla ricerca dei rapinatori, senza però trovarne traccia.
Sempre nei vicoli alle 15.35 di domenica pomeriggio Furto con destrezza, una ventiseienne spezzina stava passeggiando con un'amica in via Gramsci, all'altezza di vico Inferiore S. Antonio, quando è stata urtata da due uomini, di probabile origine nordafricana, che subito dopo si sono allontanati nei vicoli limitrofi. La giovane insospettita dall'atteggiamento dei due uomini, ha immediatamente controllato il contenuto della borsa che teneva a tracolla, accorgendosi che le mancava l'Iphone. La derubata ha chiamato il 113, ma dei ladri sei è parsa ogni traccia. Non si fermano poi i furti in appartamento: domenica a Quezzi, in salita Chiapparolo, alle 20.20 i ladri si sono introdotti in un appartamento attraverso la finestra della camera da letto e, dopo aver messo a soqquadro le stanze, si sono allontanati con un bottino di circa 300 euro in oggetti preziosi.


Infine, ma non ultima una truffa messa a segno a Pegli ai danni di una donna di 87 anni che è stata truffata da due individui che si sono presentati a casa sua con la scusa di essere due tecnici addetti al controllo della calderina e poi si sono fatti consegnare 3mila euro in oro e gioielli.

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