Ultim'ora
Sci: Sofia Goggia trionfa nel supergigante di Beaver Creek
Ultim'ora
Sci: Sofia Goggia trionfa nel supergigante di Beaver Creek

Il Tar boccia le sale slot troppo vicino ai cimiteri

Non si placa la polemica sulla proliferazione delle sale da gioco in Liguria. E ultimamente, la guerra tra Comuni e sale videolotteries non risparmia neanche i morti: secondo il Tar Liguria anche i cimiteri possono essere considerati luoghi sensibili, dunque è legittimo che un'amministrazione locale vieti l'avvio delle attività per una sala ritenuta troppo vicina.
La vicenda riguarda una sala «Vlt» - le slot potenziate con jackpot fino a 500 mila euro - che aveva già ottenuto la licenza di pubblica sicurezza dalla Questura di Recco, ma che poi è stata bloccata dal Comune perché sarebbe sorta a meno di 300 metri dal cimitero del comune confinante di Camogli.
«Il cimitero è strutturalmente e funzionalmente destinato a luogo di culto dei defunti», si legge nella sentenza pubblicata sul sito LexGiochi.it, un valore «laico e religioso» che è «parte integrante della nostra tradizione storico-culturale e cattolica che, come tale, prescinde dalle circoscrizioni amministrative che delimitano il singolo territorio comunale».
In merito all'eccesso di potere del Comune - visto che la competenza sul gioco è riservata allo Stato - il divieto di inizio attività, secondo il Tar, non è assoluto, ma è «in relazione all'assetto del territorio urbano»: il regolamento comunale «individua l'area e gli interessi» che devono essere salvaguardati «dagli effetti nocivi del gioco». Insomma anche secondo il tribunale amministrativo regionale ci sono situazioni che vanno salvaguardate.


Il regolamento del Comune e il conseguente divieto ad operare imposto alla sala, secondo i giudici liguri non presenta neanche profili di incostituzionalità, visto che in materia la Consulta si è espressa dando il via libera a una normativa simile adottata dalla Provincia di Bolzano.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica