Geronzi «autoescluso» dal cdg. Sulle regole la parola a Bankitalia

da Milano

Cesare Geronzi non ha partecipato, ieri, al consiglio di gestione di Mediobanca. In qualità di presidente del consiglio di sorveglianza, secondo le prime indicazioni della nuova governance nata in primavera, la sua presenza era prevista. Poi il governatore di Bankitalia ha suggerito di fare un passo indietro, in attesa di emanare le norme sul «duale» nelle banche. La mossa di ieri di Geronzi fa intendere che il passo indietro potrebbe essere definitivo. Mentre in consiglio di gestione potrebbe continuare ad andare (come è stato ieri per Angelo Casò) un membro «sindaco» del cds. In proposito lo stesso cds ha definito i regolamenti dei consigli di Mediobanca, passandoli all’esame della Banca d’Italia. Che potrebbe dare una suo parere forse già entro il cds in calendario per il 10 ottobre.

Oggi intanto, nelle sede della Borsa Italiana, Geronzi e Alessandro Profumo firmano l’atto di fusione di Unicredit-Capitalia. Poi, nel pomeriggio, il congedo di Geronzi a Roma, per l’ultimo consiglio della storia di Capitalia.

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