LOrdine dei Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone viene fondato nel 1118 a Gerusalemme, la città santa conquistata qualche anno prima dai crociati. I nove fondatori sono nobili francesi che si propongono di proteggere le vie della Terra Santa dagli attacchi dei saraceni.
Il primo gran maestro è Hugues de Payen (che oggi alcuni ordini italiani ritengono avesse in realtà origini italiane), un nobile dello Champagne in rapporti con Bernardo di Chiaravalle, futuro santo. Il re di Gerusalemme, Baldovino II, permette ai cavalieri di risiedere in quello che si credeva essere una parte dellantico Tempio di Salomone. Per questo i cavalieri prendono il nome di «templari».
Grazie allaiuto di San Bernardo, i cavalieri ottengono lapprovazione del Papa e diventano così il primo ordine di monaci cavalieri della storia che assurge a modello militare e spirituale per tutto lOccidente. La loro capacità di sacrificio, la loro dedizione diventano leggendarie in Europa. Lordine, grazie alle cospicue donazioni degli aderenti, accumula una notevole ricchezza, ma provoca anche invidie e gelosie.
Nel 1291, con la caduta dellultimo baluardo cristiano in Terra Santa, San Giovanni dAcri, sotto gli attacchi dei saraceni finisce il regno Franco dOltremare. I templari si trasferiscono a Cipro e, insieme agli «Ospitalieri» (i futuri cavalieri di Malta) cercano di organizzare una crociata. Ma in Europa linteresse per le loro imprese e per la riconquista dei luoghi santi va calando. Il re di Francia Filippo il Bello, forse per impossessarsi delle loro ricchezze, nellottobre 1307 mette in atto un blitz segreto per distruggere i cavalieri ai quali doveva molti soldi. I templari vengono arrestati in tutto il regno e poco tempo dopo accade lo stesso negli altri Paesi dEuropa. I cavalieri sono accusati di eresia, di aver dileggiato la croce, di aver commesso atti di sodomia, di aver adorato idoli. Sotto tortura, molti confessanno queste accuse. Nel 1312 Papa Clemente V sopprime lordine con una bolla pontificia. Lultimo gran maestro, Jacques de Molay, viene bruciato vivo su un isolotto della Senna il 18 marzo 1314: chiede di poter rivolgere la testa verso la cattedrale di Notre Dame e di essere bruciato con le mani slegate per poterle congiungere in preghiera. Prima di morire ripete la sua professione di fede cattolica.
Leredità dei templari viene continuata dagli «ospitalieri» dellordine di Malta, mentre da un punto di vista spirituale sono tantissime le organizzazioni che rivendicano una continuità. Già ai tempi di Dante Alighieri si diffonde infatti un concetto di neo-templarismo spesso accompagnato da mitologie esoteriche. Il rito di accoglienza del nuovo cavaliere templare viene adottato dalla massoneria e ai templari si ispirano anche circoli occultistici o esoterici come i Rosa-Croce.
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