Matteo Failla
Alcuni dei diretti interessati lamentano il fatto che il clown sia una figura spesso bistratta. In molti casi queste rimostranze sono giustificate, ma per fortuna dalla prossima domenica si apre un festival che rende giustizia a tutti i clown e agli appassionati di questarte.
A partire da oggi infatti, e per tutte le domeniche fino al 14 giugno, parte la seconda edizione de I Clown della Domenica, che lo scorso anno ha riscosso grande successo con 23 compagnie/artisti che si sono esibiti e 3mila spettatori in soli tre giorni. Questanno oltre alle esibizioni ci sarà spazio anche per stages, conferenze e incontri con gli artisti. Uno degli obiettivi principali della manifestazione è quello di contribuire a colmare un vuoto nel panorama culturale di Milano e provincia. E se lo scorso anno hanno partecipato artisti come Paolo Nani, Mario Pirovano, Alessandro Larocca, Andrea Ruperti, Michele Foresta e Antonio Cornacchione. Questanno si replica con altrettanti nomi noti. Lartista più atteso è sicuramente Leo Bassi, considerato uno dei più grandi clown viventi; direttamente dalla Spagna, dove è addirittura scampato a un attentato per le sue idee rivoluzionarie sul ruolo del teatro, porterà a Milano il suo ultimo spettacolo. La rassegna teatrale I clown della domenica patrocinata dalla Provincia di Milano e dal Comune di Cinisello Balsamo andrà in scena al teatro della Sassetti, al teatro Ciak, al teatro Verdi e in piazza Gramsci a Cinisello Balsamo e vedrà protagonisti, tra gli altri, anche la Compagnia Arcipelago Circo Teatro, con gli artisti acrobati di Nairobi, considerata la maggior esponente del nuovo circo italiano allestero, la compagnia teatro Necessario, vincitrice della prima edizione del Milano Clown Festival, linnovativo Moriss e i Clown Minimi e alcune novità, tra cui gli spettacoli Sgrlab!Clown e Luomo nuovo.
«La rassegna, come si vedrà nella seconda edizione - spiega il direttore artistico Maurizio Accattato - non è certo uniniziativa estemporanea, ma si propone di diventare parte di una proposta formativa e culturale sul clown contemporaneo che possa rispondere alle richieste dei giovani, in un punto centrale per lEuropa come la città di Milano. Noi ci proviamo: il nostro obiettivo sarà quello di far conoscere al pubblico i grandi nomi del teatro di Clownerie, che non vengono in Italia da anni ma che sono conosciutissimi tra i frequentatori dei festival doltralpe. La programmazione è pensata per tutti i gusti: assaggeremo provocazione, arte, delicatezza, energia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.