Il governo «scorta» gli amici di Castro

Un «body guard» di primo livello per le 60 imprese italiane - alcune veri e propri colossi dei rispettivi settori, come Telecom, Blu Panorama e Parmalat - che lunedì prossimo sbarcheranno all’Avana: nientemeno che un viceministro, il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio estero Adolfo Urso, che parteciperà all’apertura della Fiera internazionale di Cuba; qui il deputato Pdl inaugurerà il Padiglione Italia, incontrerà la comunità d’affari italiana nell’isola e i responsabili dei dicasteri economici. Il padovano Urso, 52 anni, sarà così il primo membro di governo italiano a visitare l’isola caraibica dopo le recenti e timide innovazioni sul piano economico-sociale avviate dalla Repubblica Cubana.

Lo riferisce il ministero dello sviluppo Economico in una nota in cui sottolinea che «dopo mezzo secolo di “fideismo” il governo di Cuba procede verso riforme che dovrebbero innescare la crescita. Tanto che malgrado l’evidente crisi sociale le previsioni per il 2009 indicano una crescita del pil dell’isola del 6%».