«Un gruppo su Facebook contro chi massacra Milano»

Vanno bene le critiche, vanno bene anche le sollecitazioni a fare sempre di più e meglio. Ma quando si vuole mistificare soltanto la realtà e dire cose non vere, allora no. Si è sorpassato il limite. «Negare gli aspetti positivi, è una cosa strumentale e io non ci sto più». L’assessore al verde e al decoro urbano, Maurizio Cadeo, risponde alla direttrice di Legambiente Lombardia, Barbara Meggetto che ha stroncato le politiche sul verde, sulla piantumazione degli alberi e sulle piste ciclabili in città. E lo fa lanciando un gruppo su Facebook contro chi massacra Milano. «L’ho aperto proprio ieri per rispondere anche ad un altro intervento - spiega l’assessore -. Ho invitato i cittadini ad inviare le loro idee per la città, le loro critiche e una volta al giorno pubblicherò un progetto su Milano, non solo di iniziativa del Comune, ma anche degli stessi milanesi».
«Siamo in attesa di vedere finalmente realizzata la piantumazione di quei 500mila alberi annunciati dalla Moratti in campagna elettorale tre anni fa - incalza la Meggetto -. E di cui non abbiamo visto nemmeno l’ombra». Dopo aver proposto di regalarle degli occhiali per accorgersi di tutto quello che è stato fatto a Milano, Cadeo ricorda alla Meggetto che durante il suo mandato gli spazi verdi sono stati incrementati di un milione di metri quadrati, che il verde pro capite è di 18 metri quadrati e non 15,74 come sostiene Legambiente. In due anni sono stati piantati 35mila alberi e proprio l’altro giorno è iniziata la piantumazione di 20mila alberi per i cosiddetti boschetti di benvenuto nelle periferie. L’impegno è quello di piantarne altri 71mila entro il 2011. L’assessore incalza anche sul tema delle aree gioco per bambini, l’85% dei quali - secondo la stima di Legambiente - richiede più spazi all’aperto per giocare. «Certo che anche noi vogliamo più aree verdi per i più piccoli, ma ricordo che finora sono raddoppiate e stiamo proseguendo con le aree gioco attrezzate». Insomma, d’accordo stimolare, ma negare la realtà è scorretto. «È un esercizio intollerabile - continua l’assessore al decoro urbano -. Non c’entra nulla con la critica».
Ma l’associazione ambientalista non risparmia nemmeno le piste ciclabili e attacca, definendo “risibile” la promessa del piano dei percorsi a due ruote presentata dall’amministrazione nei giorni scorsi. «Su questo punto forse siamo un po’ indietro - ammette Cadeo -, ma Milano è una città medievale e non è semplice ricavare dei tracciati per le biciclette».

Ieri e oggi, i lombardi sono chiamati alle urne per scegliere il proprio presidente della Regione. «Non vorrei pensare che queste uscite fossero anche strumentali. Come per aggiungere qualche goccia di veleno in più nei giorni delle elezioni».

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