Armi e ostaggi negli ospedali: il video che smaschera Hamas

Il portavoce delle Idf Daniel Hagari mostra le infrastrutture costruite dai terroristi nei sotterranei dell'ospedale pediatrico Rantisi di Gaza City

Armi e ostaggi negli ospedali: il video che smaschera Hamas
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Man mano che le forze di difesa israeliane avanzano nella Striscia di Gaza, vengono alla luce nuove prove dei crimini commessi da Hamas non solo ai danni della popolazione ebraica, ma anche dei civili palestinesi. Sul profilo di X delle Idf è stato caricato un video, in cui il portavoce dell’esercito Daniel Hagari mostra quelle che sembrano infrastrutture costruite dai terroristi nei sotterranei dell’ospedale pediatrico Rantisi di Gaza City e un tunnel scavato accanto alla casa di un comandante delle operazioni navali di Hamas, la cui abitazione confina con una scuola.

Nel primo minuto del filmato, il contrammiraglio illustra la struttura della galleria, “scavata ad una profondità di oltre 20 metri e probabilmente collegata con l’ospedale”, che sembra ricevere energia da un generatore alimentato tramite pannelli solari montato sul muro. Hagari mostra anche che l’ingresso del tunnel si trova a poco più di 180 metri dall’ospedale.

All’interno dell’istituto sanitario Rantisi, il portavoce delle Idf spiega che gli incursori della marina militare israeliana sono penetrati nell’edificio durante la notte, trovando prove materiali del fatto che la struttura sia stata usata dai terroristi. La prima è un arsenale “per un combattimento prolungato”, rinvenuto in una stanza che, a giudicare dai disegni sui muri, era usata da bambini. “Ci sono kalashnikov, granate, cinture imbottite di esplosivi che i terroristi usano per farsi saltare in aria contro le nostre forze. In mezzo ad un ospedale. In mezzo ai pazienti», spiega Daniel Hagati. “Abbiamo anche granate e degli Rpg. Questo è Hamas: sparano razzi dagli ospedali. Il mondo deve capire contro chi Israele sta combattendo”.

Il video si sposta poi nei sotterranei degli ospedali, dove il portavoce dell’esercito ebraico mostra una delle motociclette utilizzate durante gli attacchi del 7 ottobre. A pochi metri di distanza, vi è una sedia con appoggiato sopra un vestito da donna e una corda legata ad una delle gambe, il che potrebbe essere un’indicazione del fatto che nella zona fossero detenuti degli ostaggi. Nell’ultima parte del video, Hagari mostra una stanza che definisce “separata” dal resto dell’ospedale, “con un sistema di ventilazione improvvisato, una doccia, un bagno e una piccola cucina, così da provvedere alle necessità dei terroristi" incaricati di fare la guardia, secondo il contrammiraglio, ad una stanza dove erano tenuti alcuni prigionieri.

All’interno dell’ultima camera mostrata nel filmato vi è anche un calendario scritto a mano, che parte dal 7 ottobre e si interrompe il 3 novembre, probabilmente il giorno in cui gli uomini di Hamas hanno abbandonato il nascondiglio.

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