da Milano
Dal 6 ottobre i fondi Harbert Distressed Investment Master hanno in gestione il 2,936% di Parmalat. La notizia arriva dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti e la data è quella del primo giorno di quotazione del gruppo di Collecchio. Alla vigilia del rientro a Piazza Affari della Parmalat i fondi Harbert (sono tra i cosiddetti avvoltoio, specializzati in aziende in crisi) controllavano una quota lievemente inferiore, pari al 2,74% del capitale. Nei giorni scorsi altri gruppi avevano comunicato alla Consob la loro quota post-quotazione in Parmalat: Banca Intesa detiene il 2,258%, Capitalia il 5,534% e JP Morgan il 2,604%. La partecipazione di Capitalia coincideva con quella riportata dal prospetto informativo, mentre la partecipazione di Banca Intesa risultava leggermente inferiore (2,11%). Superiore risulta anche la quota di JP Morgan Chase (che era indicata al 2,3%). Ieri in Borsa il titolo è arretrato dell1,38 per cento.
Intanto, secondo quanto riportato dalla «Gaceta de los Negocios» Parmalat, ha venduto a Madrid la sede centrale delle attività spagnole per una cifra superiore ai 100 milioni di euro. Il gruppo italiano resterà nel palazzo con un contratto di affitto.
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