Hefner, patron di Playboy lasciato dalla coniglietta a pochi giorni dalle nozze

Il fondatore di Playboy, 85 anni, lasciato qualche giorno prima della cerimonia dalla coniglietta 25enne Crystal Harris. L'ha annunciato lui stesso su Twitter: salta il ricevimento di Beverly Hills da 300 invitati

Hefner, patron di Playboy 
lasciato dalla coniglietta 
a pochi giorni dalle nozze

Los Angeles - Lei l'ha mollato all'altare. Sfiga, succede. A tutte le latitudini e con tutti i climi. Un brufolo sul naso la sera prima visto come segno premonitore di un cambiamento nefasto. Il bigodino arrotato 16 volte che non restituisce la piega voluta. O una lite dell'ultimo momento. Quelle furibonde sul posto a tavola della zia Ada, di lei, che tu, stupidamente, avevi pensato di sedere con gli altri parenti, di lei, che però "non si parlano più da una vita, dai quante volte te l'ho detto...". Solo che lui è Hugh Hefner, 85 anni, fondatore dell'impero di Playboy, multimiliardario con villa-castello a Berverly Hills. Che a dicembre c'era cascato per la terza volta. Anello al dito di Crystal Harris. Lei, modella, 25 anni, coniglietta ("Coniglietta una volta, coniglietta per sempre" dice Hef nelle pagine web che raccolgono i suoi aforismi). Sarebbe quella che l'ha mollato. Hef l'ha presa bene, pare, e nonostante i 60 anni di più della (forse) futura sposa l'ha twittato personalmente: "Il matrimonio è annullato, Crystal ha cambiato idea".

Salta il ricevimento da favola Sta per saltare il ricevimento di nozze nella famosa Playboy Mansion di Beverly Hills dove erano attesi 300 invitati. La Harris non potrà sfoggiare il suo vestito da sposa, che aveva scelto interamente di colore rosa. Hefner e la Harris si erano incontrati nel 2008 e Crystal era stata scelta come Playmate per il mese di dicembre 2009. Hefner aveva divorziato dalla seconda moglie, Kimberley Conrad (un'altra coniglietta) nel 2009. Come aveva promesso soltanto dopo il compimento del 18esimo anno di età di entrambi i figli. Certo nel frattempo conviveva anche con sette conigliette contemporaneamente nella sua villa da sogno. Ma il "giovane" Hef è abituato alla "precarietà". Da quando lanciò il primo numero di Playboy, quello con il paginone centrale consacrato alla prima Centerfold, la nuova diva Marilyn Monroe. Era il 1953, il giornale venne realizzato in angolo della cucina di Hefner e non riportava nessuna data in copertina, non sapeva se sarebbe mai arrivato un numero due. Invece incassò 50mila dollari ed è ancora in edicola.

E anche in televisione, su internet e con un marchio stampigliato un po' ovunque che vale una fortuna. Hef (sempre che Crystal non torni accecata da tanto amore) si consolerà con un'altra delle sue massime: "Sono stato ricco e povero. Ma ricco è decisamente meglio".

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