I big dello spettacolo alla riscoperta del Lazio

C’è Franco Battiato che domani nel parco archeologico di Vulci farà risuonare in anteprima nazionale le raffinatezze del suo Vuoto Tour 2007; c’è Carmen Consoli che a Priverno (Latina) il 21 luglio leggerà la Sicilia descritta da Emma Dante; torna poi con uno «Stralunato recital» Antonella Ruggiero, che tutti associamo al celebre brano Vacanze romane. E la lista continua con l’Orchestra di Piazza Vittorio, Noa e tanti altri nomi della scena musicale, letteraria e teatrale, i protagonisti cioè della rassegna «Il senso dei luoghi - la cultura promuove il territorio» che, quest’anno, coinvolge ben sessanta comuni di tutte le province del Lazio. Le novità dell’edizione in corso (è già stata avviata infatti dal Festival internazionale di Villa Adriana a Tivoli) si chiamano Fossanova e Vulci, dove si terranno rispettivamente il Festival internazionale di musica popolare e il festival Vulci, una coppia di «attrattori culturali» secondo la definizione dell’assessore regionale alla Cultura Giulia Rodano. Il cartellone ambienta i diversi avvenimenti - si va dai concerti sopra citati al jazz che «invaderà» da oggi al 5 agosto Soriano al Cimino e si arriva al teatro di strada, ai laboratori e alle iniziative per bambini - in alcuni tra i più bei luoghi del territorio: si accennava al parco naturalistico e archeologico di Vulci, 110 ettari disseminati di strade romane, necropoli e insediamenti etruschi, che sarà possibile visitare accompagnati da guide prima dello spettacolo. Sempre nella località viterbese, tra gli appuntamenti di teatro si segnalano lo spettacolo di e con Alessandro Bergonzoni (dal titolo emblematico: «Predisporsi al micidiale»), il 17 luglio nella «Città teatro» ricavata tra il Tempio grande e la Domus del criptoportico; «I Kiss your hands», recital di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni, che con la musica dal vivo di tre jazzisti rievoca il genio di Mozart, «il suo magma e fuoco musicale» (sono parole di Bergamasco) a partire dall’epistolario del compositore, il 19 luglio; «Vasta è la prigione», di Assja Djebar, storia di affrancamento di una giovane algerina affidata al talento dell’attrice Licia Maglietta, il 21 luglio. A Fossanova (Latina) inoltre concerti di musica irlandese, mediorientale, etnica, gitana, colta e popolare insieme, mentre a Sermoneta le musiche di Bach e Debussy convivranno con il teatro di strada e le acrobazie così come con l’emozionante concerto a due voci «L’amico magico», omaggio a Federico Fellini e a Nino Rota con Milena Vukotic e la pianista Angela Annese.

Nel pozzo del «Senso dei luoghi» c’è spazio anche per il coro delle voci bianche dell’accademia nazionale di Santa Cecilia, che si esibirà in collaborazione con il Teatro dell’Opera il 20 luglio a Sezze, e per la sempre più «matura» JuniOrhestra! dell’accademia nazionale di Santa Cecilia (20 luglio, Formia). Infine, è di scena anche la letteratura gialla e noir grazie al progetto «Il Lazio si racconta», con la lettura dei racconti ambientati da sei scrittori in alcune località costiere della regione.
Info: 06.45426982.

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