I gatti più belli del mondo sfilano a Bari

Più di trecento gatti di tutte le razze, anche quelli di casa, sabato e domenica calcheranno la scena del PalaFlorio per l'Esposizione internazionale felina di Bari.
Divinizzato dagli egizi, amato dagli antichi romani, protetto da Maometto, ma demonizzato durante il Medioevo nell'Europa cristiana, il gatto è da sempre protagonista della storia. Dietro a molti potenti c'è stato o c'è un felino: dalla gatta d'angora di Augusto a Bastet della regina egizia Hatshepsut, da Perruque di Richelieu a White Heather della regina Vittoria. Senza tralasciare i felini che hanno accompagnato intellettuali, politici come Lenin, Rosa Luxembourg, Churchill per arrivare all'ormai celebre gatto di Papa Benedetto XVI o a Socks, il gatto della Casa Bianca.
Interminabile la lista degli scrittori e dei poeti che si sono ispirati ai gatti per le loro opere: Apollinaire, Baudelaire, Hugo, Dumas, Zola, Kipling, Eliot, Neruda. Anche Tasso scrisse un sonetto dedicato ai suoi gatti e Petrarca un epitaffio che recita «secondo solo a Laura». Cinema, televisione, fumetti, cartoni animati vedono il gatto come indiscusso protagonista.
Oggi, secondo le stime, nelle case degli italiani vivono circa 7,5 milioni di gatti. L'Esposizione internazionale felina, alla sua prima edizione in Puglia, è organizzata dal Club '94 sotto l'egida dell'Anfi (Associazione nazionale felina italiana, unica associazione riconosciuta e autorizzata dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali alla gestione del Libro genealogico del gatto di razza pregiata) e della Fife (Federazione internazionale felina) e riunisce allevatori, proprietari e gattofili nei 1.600 mq del palazzetto dove il visitatore potrà anche trovare tutto quello che serve per il benessere del suo amico fino e un'ampia gamma di oggettistica.
In «passerella» non solo persiani ed esotici, sacri di Birmania, norvegesi delle foreste, Maine coon, siberiani, certosini, british, ma anche i rarissimi Bengal e i nudi sphynx insieme a tante altre razze. Saranno giudicati da una giuria internazionale per eleggere i più belli.

Oltre al normale concorso di bellezza, sabato 28 si svolgerà la «Speciale persiani ed esotici» organizzata in collaborazione con il Pesò Club di Roma mentre, domenica 29, sarà la volta della «speciale sacri di Birmania» in collaborazione con l'AGaBi di Torino.
Quota parte del biglietto d'ingresso sarà devoluta all'Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) per sostenere la ricerca oncologica. Per informazioni: club.94@libero.it.