I giovani e la scuola di «turismo culturale»

Un corso di perfezionamento post laurea dedicato al «Turismo culturale per lo sviluppo dei territori». A realizzarlo, a Santa Margherita, sarà la Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con l’Università di Genova e il comune rivierasco.
Il Master si terrà a villa Durazzo, dal 10 aprile al 25 maggio, e prevede un impegno di 300 ore. L’obiettivo è fornire conoscenze specifiche a tutti coloro vogliano intraprendere un’attività nei settori della cultura e del turismo e offrire, a professionisti già attivi nel settore, un’opportunità per perfezionarsi e consolidare le proprie competenze. Per i venti giovani laureati al di sotto dei 35 anni che avranno la possibilità di partecipare, il corso sarà gratuito.
«Fare pagare significherebbe mettere delle barriere che a volte non aiutano i migliori», sentenzia Paolo Corradi, segretario generale della Fondazione Garrone. Ma non è tutto. Perché agli studenti verrà messo a disposizione un alloggio a costo zero. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 5 marzo; basterà compilare un modulo sui siti www.fondazionegarrone.it o www.studenti.unige.it. Una commissione sceglierà i profili giusti tramite un test scritto ed un colloquio motivazionale. Il Master sarà diretto da Gian Marco Ugolini: «Coloro che verranno selezionati - rivela - saranno quelli che avranno una preparazione di base sufficiente e che dimostreranno voglia di rischiare e di intraprendere». Ai docenti dell’Ateneo di Genova e di altre Università nazionali e non, si affiancheranno anche le testimonianze di esperti.
L’offerta formativa sarà inoltre arricchita da un laboratorio di creazione d’impresa; un modo per permettere ai partecipanti di comprendere e mettere in atto le attività utili alla costituzione, allo sviluppo e alla sostenibilità, nel lungo periodo, di un’impresa o di un’associazione in ambito turistico-culturale; il progetto migliore si assicurerà il «Premio Edoardo Garrone» e un contributo di 5mila euro. Se questa prima edizione sammargheritese riscuoterà successo, per il borgo del levante ligure si apriranno nuovi scenari. E non è difficile ipotizzare una Santa Margherita come Siracusa. La «Perla del Tigullio» potrebbe infatti ripercorrere le orme della città siciliana dove è stata attivata, nel 2006, l’esperienza vincente della «Cattedra Edoardo Garrone», diventata punto di riferimento nel panorama nazionale della formazione specializzata.
Tra sogni e speranze, Corradi ammette: «Nel nostro progetto c’è il rafforzamento di Siracusa come polo del centro sud e la creazione di un altro polo, possibilmente ancora più forte, a Santa Margherita.

Se i giudizi su questo corso saranno positivi potremo pensare ad attività più stabili come una scuola di eccellenza». Entusiasta il primo cittadino Roberto De Marchi: «Abbiamo sposato l’iniziativa perché nell’idea che abbiamo di città questo è esattamente ciò che qualifica Santa Margherita Ligure».

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