LEuroflora ne ha causato lo slittamento ma la festa patronale di Santa Zita non è stata affatto cancellata. In molti la stanno attendendo con ansia e da oggi saranno soddisfatti. Una tre giorni di celebrazioni, religiose e laiche, anticipate dalla Messa in genovese di giovedì 27 aprile in onore alla Santa patrona del quartiere di Borgo Pila. Oggi inizieranno ufficialmente i festeggiamenti nel teatrino parrocchiale dove la compagnia dialettale «I Villezzanti» metterà in scena la commedia di goviana memoria «I manezzi pe maja na figgia». Domani invece durante le Messe pomeridiane si benediranno i fiori che verranno offerti ai partecipanti del rito liturgico domenicale. Forte è il tentativo degli organizzatori di ridare a questa festa quellantica solennità che si è via via smarrita negli anni. In questa direzione si sono mossi la Parrocchia e la Confraternita di Santa Zita con il sostegno organizzativo del Comune e della Circoscrizione VIII Medio Levante oltre che ai commercianti del quartiere.
Commercianti che domenica terranno i negozi aperti in tutto il quartiere e saranno affiancati dalla tradizionale fiera-mercato in piazza Paolo da Novi.Nel pomeriggio il gruppo «I Reguggeiti» allieterà i visitatori con i canti genovesi «tralalleri».
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