«Silvio, ci manchi». Le virgolette sono nostre, ma il pensiero è quello di gente di sinistra, gente della Margherita, per intendersi. Che a quattro mesi scarsi dalle elezioni già rimpiange il Cavaliere e recita un sentito mea culpa. Leditoriale apparso ieri sulla prima pagina di «Europa», quotidiano di riferimento del partito di Rutelli, lascia poco spazio alle interpretazioni. «Come siamo stati bravi con lEuropa, vero? Come labbiamo scorticato bene quel Berlusconi, inchiodato al suo vergognoso anti-europeismo, messo allindice perché non si intendeva con Chirac o con quel gran signore di Schröder» attacca infatti il sincero autodafé che poi sfocia nellautolesionismo: «E noi - con questa testata qui sopra, poi...- a dire che se avessimo vinto noi, tuttaltra storia». Invece, come mostra lattualità, lItalia nellUe sembra contare molto meno di prima.
Anzi, per dirla con il quotidiano della Margherita, è un«Italietta» che deve usare le catene per trascinare lEuropa a un vertice sul Libano e che persino il libico Gheddafi «ricatta facendo partire i barconi dimmigrati». La ricetta? «Alzare la voce peggio di Berlusconi anche se non ce lha ordinato Bush».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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