I ragazzi della Lombardia vogliono studiare in Asia

Bamboccioni? Forse. Eppure ci sono 262 studenti in Lombardia (di cui 62 milanesi) che hanno riempito una valigia e sono partiti per andare a studiare all'estero. Hanno tra i 15 e i 17 anni, frequentano la scuola superiore, ma interromperanno lo studio in Italia per portare a casa un'esperienza fatta in un altro paese. Possono stare via solo un'estate, oppure due, tre o sei mesi. Ma anche frequentare lontano da casa un intero anno scolastico. Un'avventura. Che aiuta ad avere una marcia in più nella lingua ovviamente, ma anche nelle relazioni e, più avanti, nel mondo professionale. Almeno questo è quello che sottolinea l'associazione di Intercultura, una onlus che opera da anni (è nata nel 1955) e questo è quello che sperano i genitori pronti a promuovere un distacco precoce dai figli, per gli standard nostrani.
L'idea vi attira? C'è tempo fino al 10 novembre prossimo per iscriversi al programma e accedere al bando. Possono iscriversi i ragazzi nati tra il 1 luglio 1995 e il 31 agosto 1998. C'è un mese e rotti per autocandidarsi a partire per una delle 60 possibili destinazioni in tutti e 5 i continenti. Basta solo avere la voglia di buttarsi. C'è il mondo a disposizione. L'Associazione mette a disposizione un migliaio di borse di studio totali o parziali per coprire i costi dei 1600 ragazzi che prenderanno il volo da tutta Italia. Un numero ogni anno crescente: erano 700 nel 2000.
Se milanesi e lombardi scelgono soprattutto come meta gli Stati Uniti cominciano a farsi strada sempre di più mete fino ad oggi meno frequentate. A livello nazionale infatti i dati di quest'anno dimostrano che ora ad attirare sono soprattutto i paesi dell'America Latina e dell'asia che battono ormai Canada, Usa, Australia e Nuova Zelanda 32 per cento contro 29 per cento. Se infatti 12 anni fa chi sceglieva i paesi dell'Asia era un ragazzo su cento oggi sono l'11%. Anche chi preferisce non andare troppo lontano e restare in Europa non punta solo ai classici ma c'è chi azzarda sempre di più partenze verso paesi scandinavi oppure slavi.
Sono 65 i ragazzi lombardi che andranno in America (di cui 25 milanesi). Ma ci sono anche 39 ragazzi che studieranno in Irlanda, 17 invece hanno scelto l'Argentina e 10 il Brasile. Si preparano ad affrontare l'Oriente 16 giovanetti in partenza per la Cina, 3 in Giappone. Spaziano dalla Turchia (3) alla Finlandia (11), dalla Costarica (15 all'Australia (11). Secondo le ricerche di Intercultura del network AFS Intercultural programs di cui l'Associazione è partner) il risultato più importante di queste esperienze è quello di sentirsi a proprio agio in ambienti internazionali. Insomma, cavarsela a 15 anni e rotti dall'altra parte del mondo sicuramente è una forte iniezione di autostima. «Questo soprattutto grazie allo sviluppo di una forte confidenza con la lingua straniera», spiegano dall'Associazione.
I dati: grazie a questa esperienza il 12 per cento raggiunge un bilinguismo perfetto e il 35 per cento parla fluentemente una seconda lingua. Ma c'è dell'altro. È stato «misurato» anche l'aumento della capacità di interazione con altre culture (da un 9% prima di partire al 13% una volta rientrati), e la quota di amicizie con persone di altri Paesi (dall'11% a 23%). I ragazzi vengono accolti gratuitamente da una famiglia locale. E qui ogni giorno si metteranno alla prova. Con la lingua, certo, ma non solo. Tra le competenze che vengono a svilupparsi, c'è da mettere in conto tutta una serie di competenze che magari non si vedono subito ma che daranno i loro frutti col passare del tempo. L'Associaizione li elenca così: una maggiore capacità di adattabilità, di presa di coscienza delle opportunità, un maggior pensiero critico, un'accresciuta indipendenza, una forte capacità di gestire l'ansia in situazioni di novità, la consapevolezza e l'apprezzamento del proprio Paese di origine e della propria cultura.

La scadenza è fissata il 10 novembre appunto ma alcune borse sponsorizzate da altri enti scadono prima. Meglio dunque non arrivare proprio sul filo se si è davvero interessati. Il bando di concorso è consultabile sul sito www.intercultura.it