Tre donne alla Camera, una al Senato. Un trentenne, gli altri tutti over. Tanti spezzini, savonesi e imperiesi. Vicecapolista l'ex vicequestore genovese Angela Burlando, eletta nelle fila dei ds a palazzo Tursi e scontenta dei compagni di Veltroni che, all'ultimo momento, ha rimpiazzato l'ex assessore comunale Arcangelo Merella. Ieri mattina al caffè ristorante Garibaldi, a pochi metri da Tursi, Gavino Angius ha presentato le liste del partito socialista di Boselli nella nostra regione. Capolista è l'ex esponente diessino che ha rotto pure lui con il Pd e con l'estrema sinistra come Burlando. Dopo l'ex vicequestore c'è un altro scontento, il savonese Roberto Cia che è stato segretario provinciale dei Ds, poi il vicesindaco di Imperia Giuseppe Corradi, un consigliere comunale della Spezia, Flavio Cavallini, il savonese Francesco Anaclerio, un consigliere della comunità montana Valle Scrivia Mauro Barbieri, un giovane avvocato, Simone Bodio, Giuseppe Cerretti, un consigliere di circoscrizione Luca Falvo, un giovane professore dell'università, Paolo Fasce, un funzionario della provincia di Genova Paolo Giampaolo, la spezzina Marina Lombardi, l'assessore regionale Fabio Morchio, un consigliere della comunità montana imperiese Nello Perrino, Eliana Torterolo, lo spezzino Daniele Del Bene. Al Senato capolista c'è il segretario regionale del partito e segretario spezzino Giorgio Brero, poi un consigliere del comune di Savona, Renato Giusto, lo spezzino Gabriele Boni, il primario ospedaliero e presidente del teatro genovese della Corte Eugenio Pallestrini, Nello Cichero di Pieve di Teco, lo spezzino Augusto Gianfranchi, il savonese Aldo Tamburini, la genovese Manila Zuccherato.
I segretari provinciali avevano indicato Merella, ma all'ultimo momento c'è stata la sostituzione, forse in ricordo dell'ultima batosta subita dai socialisti alle comunali quando, capolista proprio l'ex assessore al Traffico, il Psi rimase sotto l'uno per cento minimo storico. «Nessun rimpianto - dice Merella - e piena solidarietà e appoggio a Burlando. Mi prendo un turno di riposo in attesa delle prossime regionali». «Non ho aderito al Pd perché quando ero a Tursi nelle fila dei Ds non sono stati certo tempi facili - ricorda Burlando -. Sono scontenta come tanti. In Liguria tra Ds e Pd è cambiato poco e ho preferito aderire a un partito di persone libere».
I socialisti raccolgono gli scontenti dei Ds
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.