Dopo due anni e mezzo di latitanza, Fabio Riva - figlio dell’ex patron dell’Ilva di Taranto, Emilio - è rientrato in Italia ed è stato arrestato all’aeroporto di Fiumicino dagli agenti della polizia di frontiera.
Riva, ai vertici del gruppo Ilva era atteso in Italia dalla fine del 2012, quando il gip tarantino, Patrizia Todisco, il 26 novembre, firmò contro di lui un’ordinanza di custodia cautelare. Il manager è accusato di associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari e corruzioni in atti giudiziari. Riva è stato rintracciato dall’Interpol a Londra, dove aveva ingaggiato una battaglia legale per evitare l’estradizione. Battaglia persa l’8 maggio scorso, quando la Corte di Londra ha dato il suo assenso.
Un’altra ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Milano Fabrizio D’Arcangelo per una presunta truffa ai danni dello Stato da circa cento milioni di euro, per cui Fabio Riva è stato già condannato in primo grado a 6 anni e mezzo di carcere- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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