Iniettava mercurio nella flebo del marito Arrestata pensionata

I sospetti erano iniziati subito: l’aggravarsi, giorno dopo giorno delle condizioni di Silvio Manca, 75enne ex finanziere, non erano spiegabili con la patologia che lo aveva portato al ricovero il maggio scorso nell’ospedale Binaghi di Cagliari. L’uomo, ricoverato per un disturbo polmonare, da giorni versava in uno stato di debolezza e sopore. Dopo pochi giorni la scoperta: l’uomo subiva un quotidiano avvelenamento di mercurio. Ora ha un nome il responsabile. Intorno a mezzogiorno di ieri i carabinieri della compagnia di Cagliari hanno arrestato Maria Loddo, 57enne moglie di Silvio Manca, il 75enne finanziere in pensione. La donna è stata colpita da ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di tentato omicidio nei confronti del marito.

È accusata di aver iniettato nella flebo il mercurio che avrebbe dovuto ucciderlo ma che fortunatamente ha solo ostruito una parte della vena cefalica, asportata poi chirurgicamente. Le indagini erano partite dopo il ritrovamento di una siringa contenente tracce di mercurio accanto al letto del paziente, nel reparto di pneumologia del Binaghi, dove Silvio Manca era ricoverato.

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