Per capire la predisposizione coreana verso la tecnologia basta fare un salto a Seul, una delle capitali più hi-tech del mondo. Lo smartphone è praticamente onnipresente, ma non è questo elemento a dimostrare il grado di evoluzione della Corea del Sud. La nazione asiatica ha due primati più significativi: la rete mobile Lte, ovvero quella attualmente più moderna e veloce, copre il 97% di tutto il territorio nazionale contro il 60,6% dell'Italia, e Internet è ormai presente quasi nel 100% delle case (99,2% per essere precisi). Dal punto di vista dell'industria elettronica, il domino è uno scontro a due, i blu e i rossi: Samsung Electronics da una parte, Lg Electornics dall'altra. Ovviamente il divario in termini di capitalizzazione tra i due gruppi è rilevante (254,3 miliardi di dollari per i blu; 10,7 miliardi per Lg), ma quando si parla di innovazione i due colossi combattono quasi ad armi pari. Se sulla telefonia Samsung ha distanziato l'acerrimo nemico, diventando il numero uno al mondo, nei display Lg è cresciuta in modo robusto negli ultimi anni diventando leader indiscussa nella tecnologia Oled. Proprio Lg Display, l'azienda che produce i pannelli, ora vende gli schermi addirittura a marchi come Sony, Philips e Panasonic. Ma il duello è acceso anche in altri comparti, come quello degli elettrodomestici dove entrambi sono riusciti a farsi spazio in un settore che sembrava ristretto a pochi marchi storici giocando la carta dell'innovazione autentico Dna del Made in South Korea. Sarebbe un errore, tuttavia, pensare che la Corea del Sud faccia affidamento solo su questi fuoriclasse, molte altre aziende infatti contribuiscono a rendere il Paese un punto di riferimento mondiale nel settore tech. Hyundai e Daewoo Electronics sono altri due marchi che producono e commercializzano numerosi dispositive elettronici con una diffusione mondiale, ma l'elenco è più ampio. Humax, ad esempio, è uno dei leader mondiali nel campo dei decoder satellitari, da poco entrata anche nell'arena delle videocamere di sorveglianza.
Tra i player dell'elettronica di consumo, ecco anche Pantech, che produce smartphone, e Iriver, che realizza principalmente dispositivi audio. Tuttavia a rendere grande la Corea del Sud è il comparto dei semiconduttori, il Paese asiatico è infatti il secondo produttore mondiale dietro gli Usa. Samsung e SK Hynix ,insieme, detengono il 70% del mercatoglobale delle memorie Dram (dynamic random access memory), e il 50% delle memorie flash.
Proprio i semiconduttori stanno diventando componenti sempre più rilevanti per altri settori industriali in forte ascesa, come quello dell'illuminazione Led.
Il ruolo industriale giocato nel campo della comunicazione mobile, del computing, dell'elettronica di consumo e dei semiconduttori ha permesso al Paese di diventare il quarto produttore al mondo nell'elettronica con un giro d'affari che nel 2016 è stato di 111,6 miliardi di dollari. Le stime per il 2017 prevedono un ulteriore incremento (tasso di crescita del 9%)MPe
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