Barista «freddato» davanti ai suoi clienti Giallo nell'Ennese

Barista «freddato» davanti ai suoi clienti Giallo nell'Ennese

Ucciso nel suo bar con un colpo di pistola alla testa. Antonio Morabito, 41 anni, è stato freddato ieri mentre si trovava nel «bar 2000», in via Garibaldi 285, a Barrafranca, nell'entroterra ennese, meno di 13mila anime. Stava parlando con un paio di avventori e preparava il caffè, quando l'assassino, poco dopo le 9, è entrato nel locale col volto parzialmente coperto e dopo aver tirato fuori una calibro 7,65 ha fatto fuoco. Diversi i colpi sparati. Uno ha colpito Morabito al torace l'altro alla testa. Non è chiaro, ancora, se il killer, poi, abbia fatto il giro del bancone per dare il colpo di grazia alla vittima, ma il medico legale sostiene che un colpo è stato sparato da distanza ravvicinata. L'uomo, originario di Messina, lascia moglie e due figli.
Gli investigatori hanno interrogato testimoni e familiari del barista per cercare di delineare un movente.

Tra le ipotesi anche quella del racket dei videopoker che imporrebbe le macchinette mangiasoldi ai locali aperti al pubblico. Nel marzo 2012, però, Morabito, venne ferito con 20 coltellate da due a volto coperto davanti al bar. Gli investigatori esclusero che si fosse trattato di rapina.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica