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Berlusconi: per Renzi porte aperte. Il sindaco di Firenze: "Chiudile pure"

Il Cav: "Se Renzi volesse venire con noi, sappia che ai liberali tengo sempre la porta aperta". Il sindaco: "Non puoi comprarmi...". Bersani: "Combatteremo tutti insieme"

Berlusconi: per Renzi porte aperte. Il sindaco di Firenze: "Chiudile pure"

Si danno sempre del tu, ma tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi qualcosa è cambiato. Il giorno in cui il rottamatore si recò ad Arcore per chiedere all'allora presidente del Consiglio di mantenere gli impegni per Firenze è lontano. Era il 6 dicembre 2010. E quell'incontro mandò su tutte le furie i vertici del Pd, Bersani in primis, che si scagliarono contro la scellerata scelta del sindaco fiorentino di varcare la soglia di casa dell'acerrimo nemico. Solo politica, giurava Renzi. Da quel momento, i rapporti tra il Cavaliere e il primo cittadino sono rimasti quelli di sempre, cioè di due esponenti politici di diversi schieramenti che però si rispettano, non si attaccano in modo furente e, forse, in fondo si piacciono.

D'altronde Berlusconi ha più volte mostrato la sua simpatia nei confronti di Renzi. E l'ha rinnovata pure ieri, quando nell'annunciare la sua discesa in campo ha dichiarato che "se volesse venire con noi, sappia che ai liberali tengo sempre la porta aperta".

Qualcosa però è cambiato. Non è più tempo di chiamare alle urne i delusi da Berlusconi e gli elettori del Pdl. La sfida delle primarie Renzi l'ha persa, o meglio, l'ha non vinta, come direbbe Bersani. All'interno di una eventuale compagine governativa democratica, Renzi ha un posto già assegnato, sempre che non decida di staccarsi dal Pd e creare una sua lista. Ma a sentire il segretario democratico non c'è pericolo. "Si combatterà insieme, anche con Renzi. Tutto il Pd combatterà insieme, dopo le primarie siamo tutti più in salute, questi giochini lasciano il tempo che trovano", ha assicurato Bersani.

Ecco dunque spiegata la secca e perentoria risposta di Renzi a Berlusconi. "Caro Presidente Berlusconi, te l’ho già detto due volte di persona. Le cose si possono comprare, le persone no. Non tutte almeno. Io no. Se hai lasciato le porte aperte per me, accetta un consiglio: chiudile! Non servono. Ciao", ha scritto sul suo profilo Facebook il rottamatore. Che poi ha ribadito il concetto anche su Twitter: "Hai le porte aperte per me? Chiudile pure, fa freddo". Per eventuali cambi di stagione, si può sempre attendere che arrivi la primavera..

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