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Caso Ilva, il Ministero dell'ambiente attacca Lerner

Gad Lerner al centro di una polemica con il ministero dell'Ambiente per una puntata dell'Infedele dedicata all'acciaieria

Caso Ilva, il Ministero dell'ambiente attacca Lerner

Aria di tempesta tra il Ministero dell'Ambiente e Gad Lerner, che ieri sera durante il programma l'Infedele ha affrontato il caso Ilva. Per l'occasione il giornalista si è trasferito direttamente nella piazza Gesù Divin Lavoratore di Taranto, dove in un clima decisamente caldo ha raccontato la rabbia e la disperazione che si respirano nel capoluogo pugliese.

Alcune dichiarazioni di Lerner riguardanti il ministro Clivi (che non ha presenziato all'incontro dato che si trovava in America) hanno fatto storcere il naso a qualcuno. Il Ministero dell'Ambiente infatti ha criticato le parole espresse dal giornalista e fa sapere in una nota che "durante la puntata di ieri dell`Infedele, Gad Lerner ha ripetutamente fornito informazioni false in merito alle attività del ministro Clini e del Ministero stesso per il risanamento ambientale dell`Ilva".

"Nel corso della trasmissione sono state fornite, diffuse, e poste al centro di un contesto denigratorio per Clini - prosegue il ministero-, informazioni sbagliate, con l`evidente intenzione orientare l`opinione della gente di Taranto, che era presente ieri sera in piazza, contro il Governo e il Ministro dell`Ambiente che da mesi invece è impegnato a trovare una soluzione che garantisca ai tarantini il diritto alla salute e il diritto al lavoro".

In particolare il Ministero sottolinea come sia "falso che la nuova Autorizzazione integrata ambientale (Aia), che aggiorna quella rilasciata nell'agosto 2011 dal ministro Prestigiacomo e dal presidente Vendola sarebbe la risposta del ministro Clini alla decisione del gip di sequestrare gli impianti: il ministro Clini ha disposto la riapertura dell`aia il 15 marzo 2012, ben prima che il gip assumesse la sua decisione".

 

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