Chi sono

Da sinistra a destra: Antonio Di Pietro, Gerardo D’Ambrosio, Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo in una fotografia scattata nel ’94 all’interno del Palazzo di Giustizia di Milano. I quattro (insieme ai colleghi Francesco Greco ed Ilda Boccassini) formavano, sotto la guida del procuratore capo Francesco Saverio Borrelli, quello che passò alle cronache e alla storia d’Italia come pool di Mani Pulite, origine di Tangentopoli e della fine della prima Repubblica. Dopo quell’esperienza hanno intrapreso strade diverse: Di Pietro si è buttato in politica e oggi, a 60 anni, è capo dell’Idv. D’Ambrosio ha oggi 80 anni: dopo aver preso il posto di Borrelli nel ’99, ha lasciato la toga ed è senatore Pd; dal 2003 collabora con l’Unità. Colombo, oggi 64enne, ha abbandonato la magistratura nel 2007.

Ha pubblicato diversi saggi e nel settembre 2009 è diventato vicepresidente della casa editrice Garzanti Libri. Davigo, l’unico a vestire ancora la toga, ha oggi 60 anni ed è consigliere della Corte di Cassazione, in cui è entrato il 28 giugno 2005.