Conguaglio del 2011 nella busta di marzo

Conguaglio del 2011 nella busta di marzo

Era stata annunciata ed ora la stangata arriverà puntuale nella busta paga di marzo: un alleggerimento dello stipendio dovuto al conguaglio dell’aumento delle addizionali regionali Irpef che il governo Monti ha deliberato lo scorso dicembre con effetto retroattivo dal 2011. Il decreto «salva-Italia», che per mettere in sicurezza i conti pubblici ha fatto ricorso in modo pesante alla leva fiscale, ha anche elevato l’addizionale regionale dello 0,33% facendola passare dallo 0,9% all’1,23%, ma i governatori potranno elevarla fino all’1,73%, mentre nelle regioni che hanno i conti della sanità fuori linea è stabilita al 2,03% (Calabria, Campania, Molise). In media l’aumento dell’addizionale Irpef costerà in media 76 euro a contribuente per il 2011 e altri 76 euro per il 2012.

Ma non è finita qui, perché aumenteranno anche le addizionali comunali: i Comuni che hanno già dato il loro ok all’aumento sono circa 300, tra i quali alcuni capoluoghi di provincia (Ferrara, da 0,5 a 0,6/0,8%, Agrigento, da 0,4 a 0,6%, ma anche Brescia, Chieti, Teramo, Catanzaro, Viterbo).

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