Il governo ha posto ieri la fiducia alla Camera sul disegno di legge anti-corruzione. L'annuncio è stato fatto in aula dal ministro della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi. Il testo che sarà votato oggi a partire dalle ore 20 è quello già approvato con fiducia dal Senato. L'esecutivo potrà contare sull'appoggio del Pdl. «Voteremo convintamente la fiducia al disegno di legge sulla corruzione», ha detto il segretario, Angelino Alfano, durante una conferenza stampa a via dell'Umiltà. Fiducia garantita anche da parte dell'Udc, che ha ritirato i propri emendamenti. In precedenza, il ministro della Giustizia, Paola Severino, aveva difeso il provvedimento sottolineando che, pur non essendo la panacea di tutti i mali, è equilibrato.
«Equilibrio non vuol dire rinuncia ma fermezza sui capisaldi, cioè le pene e l'introduzione di nuovi reati». Il ddl vede, invece, la netta opposizione dell'Idv di Antonio Di Pietro. «Rischiamo di andare a votare senza una norma che incida sull'incandidabilità dei condannati», ha dichiarato Antonio Borghesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.