Ecco i conti di deposito che rendono di più

I conti di deposito hanno avuto una grande espansione negli ultimi anni, grazie alla semplicità d'utilizzo, all'economicità dei costi e ai rendimenti competitivi. Tuttavia, il numero di attori del mercato aumenta di giorno in giorno, e confrontare in modo omogeneo le offerte è complesso. Il Giornale ha preparato una guida, ipotizzando quattro orizzonti temporali diversi (3, 6, 12 mesi e altre scadenze) durante i quali i risparmiatori possono depositare i risparmi ricavandone i rendimenti massimi. A questo scopo abbiamo utilizzato anche il sito «confrontaconti.it» (gruppo MutuiOnline), dal quale sono state estratte - al netto delle tasse e dei bolli di legge - le offerte delle banche che detengono la maggiore quota di mercato: CheBanca!, Ing Direct con il Conto Arancio, Fineco, Webank, Rendimax (Banca Ifis) e Mediolanum. Quest'ultima, grazie ai propri consulenti, propone soluzioni pensate per ben remunerare la liquidità a disposizione, in vista di un piano di investimenti personalizzato a medio-lungo termine.

Più in generale la prima variabile da tener d'occhio è la distinzione tra conti di deposito «liberi» e «vincolati» e, tra questi ultimi, quelli che permettono di svincolare le somme depositate e quelli che invece impongono il deposito fino alla scadenza.

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