F35, il M5S propone riforma del Consiglio Supremo di Difesa

I grillini pensano a una riforma del Consiglio Supremo di Difesa per ridare centralità al Parlamento

F35, il M5S propone riforma del Consiglio Supremo di Difesa

Al Movimento 5 Stelle che la questione F35 venga tolta al Parlamento non sta bene. Il Consiglio Supremo di Difesa, organo di rilievo costituzionale presieduto dal Presidente della Repubblica, ha ribadito ieri che sull'acquisto dei nuovi aeroplani le Camere non hanno voce in capitolo, o per lo meno non hanno l'ultima parola, che invece a decidere dovrà essere il ministero della Difesa.

La maggioranza compatta aveva approvato il 26 giugno una mozione che chiedeva all'esecutivo di non procedere, se non ci fosse stato prima un assenso dei parlamentari e una parola definitiva sulla reale necessità dell'acquisto.

Ai Cinque Stelle il parere non è andato giù. Beppe Grillo ha commentato oggi sul suo blog, chiedendosi quale potere sia rimasto al Parlamento, se non può decidere neppure su questa materia.

Subito dopo Francesco Campanella, capogruppo del Movimento in commissione Affari Costituzionali al Senato, ha dichiarato di non escludere un disegno di legge "per la puntuale definizione delle competenze del Consiglio Supremo di Difesa". Insomma, per "ribadire la centralità" delle Camere.

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