Ancora scoppole. Dall'estero, ormai, il premier Mario Monti continua a ricevere bordate: rimproveri, bocciature e rimbrotti sono all'ordine del giorno. L'ultimo attacco arriva dal Financial Times che, in un editoriale al vetriolo, invita il governo italiano a ritrovare "il suo zelo riformista", altrimenti per l’Italia "potrebbe essere meglio tornare alle elezioni piuttosto che ritrovarsi in un prolungato periodo alla deriva".
Nell'editoriale dedicato alle nuove tensioni su Piazza Affari, intitolato Mamma mia, ci risiamo, da un lato il Financial Times concede che questi problemi derivano in parte da vari fattori che sono fuori dal controllo di Monti (come, per esempio, il mancato successo nel calmare le Borse dopo il via libera al piano di aiuti per salvare le banche spagnole), dall’altro non nasconde le colpe di Palazzo Chigi. "Il governo deve assumersi la sua parte di responsabilità - ha spiegato il quotidiano finanziario britannico - lo spirito riformista visto nei primi 100 giorni si è andato spegnendo in eccessi di prudenza ministeriale che ora rischia di degenerare nell’inerzia più totale". A detta del Financial Times, insomma, tornare alle urne sarebbe chiaramente meglio di un prolungato periodo alla deriva: "Ma ancor meglio sarebbe se l’esecutivo ritrovasse il suo zelo riformista". E la lista delle questioni su cui il Belpaese è chiamato a intervenire non è affatto corta: dalla spending review alle leggi contro la corruzione, fino alle riforme di un sistema giudiziario che crea una vera zavorra alla crescita del Paese. Un intervento deciso che ricchiede anche il supporto del parlamento.
Le stoccate a Monti, però, non si limitano all'editoriale. Parallelamente, in un articolo di cronaca sulle rinnovate tensioni che ieri hanno investito Piazza Affari e i titoli di Stato, il Financial Times concede che l’Italia vanta "fondamentali più solidi della Spagna".
"Un deficit di bilancio ben più ridotto, bassi livelli di indebitamento privato, disoccupazione più ridotta e banche prevalentemente stabili che non si sono drogate di immobiliare - si legge ancora nell'articolo - la mancanza di una netta differenziazioni delle valutazioni dei mercati deriva dal fatto che dovunque vada a finire la Spagna c’è la sensazione che l’Italia sarà la prossima".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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