Forza Italia torna a crescere: adesso è a un passo dal M5S

Il sondaggio Swg registra il boom del centrodestra. Azzurri in rimonta, Lega Nord a tambur battente. Piangono i Cinque Stelle

Forza Italia torna a crescere: adesso è a un passo dal M5S

Le elezioni sono ancora lontane. Ma non si sa mai. Perché al Senato i numeri sono quelli che sono e la maggioranza che sostiene il governo è quella che è. Pertanto anche Matteo Renzi, forte del 40,8% incassato dal Pd alle europee, continua a buttare un occhio sui sondaggi che ogni settimana danno la temperatura politica di un Paese febbrilmente volubile. Perché la situazione continua a cambiare. Sebbene il Partito democratico riesca a sconsolidare le proprie preferenze, Forza Italia si attesta in netta crescita.

Secondo l'ultimo sondaggio di Swg Partito democratico e Forza Italia tirano dritto a discapito del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Renzi consolida il successo avuto alle elezioni del 25 maggio fortificando la tenuta del Pd che passa al 42,6% rispetto al 41% registrato la scorsa settimana. Una vera macchina da guerra, insomma. A premiare non è certo la politica del governo ma il tracollo di Nichi Vendola. Dopo l'addio di Gennaro Migliore e Claudio Fava, il Sel è passato dal 3,1% al 2%. Ad eccezione dello 0,7% rosicchiato dall'Idv e da un misero 0,5 che oscilla nell'etere, i democrat monopolizzano la coalizione del centrosinistra confermandosi la prima forza del Paese.

Nel centrodestra è Forza Italia a farla da padrona. Silvio Berlusconi ha consolidato la tenuta degli azzurri portandoli oltre il 18%, ben oltre quel 16,7% della scorsa settimana. Il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano è fermo al 4,4%, mentre Fratelli d’Italia non riesce a salire oltre il 3,3%. A consolidare ulteriormente la propria posizione nel panorama del centrodestra italiano è la Lega Nord che in caso di elezioni porterebbe a casa il 6,6%. "In totale - spiega Swg - la coalizione del centrodestra è al 32,7%".

Nelle ultime settimane Grillo deve fare i conti con un pesante calo nei consensi. Nel giro di pochi giorni il Movimento 5 Stelle è, infatti, calato dal 20,6% al 19%.

L'apertura a Renzi sulle riforme, gli attacchi a Berlusconi, i dissapori interni penalizzano i Cinque Stelle che sono sempre più incalzati dagli azzurri. Tra il M5S e Forza Italia c'è meno di un punto percentula di differenza.

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