Trattativa Stato-mafia, ultima tappa: è stata fissata per il 4 dicembre l'udienza pubblica della Corte Costituzionale per la discussione nel merito del conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promosso dal presidente Giorgio Napolitano nei confronti della Procura di Palermo per il «nodo» intercettazioni. I pm palermitani non si sono ancora costituiti in giudizio. Il Quirinale ha depositato il ricorso presso la cancelleria della Consulta con prova di avvenuta notifica alla parte contro interessata - ossia la Procura di Palermo - mercoledì scorso, dopo che il 19 settembre i giudici costituzionali lo avevano dichiarato ammissibile.
Oltre al ricorso promosso dal Quirinale e alla prova di avvenuta notifica, sono stati depositati anche l'ordinanza con cui l'Alta corte ha giudicato ammissibile il conflitto e ha disposto i tempi che ne regolano l'iter, e la copia del ricorso originale, con la serie di documenti allegati all'atto. Tra questi, articoli di stampa e richieste di informazioni inviate alla Procura di Palermo dall'Avvocatura dello Stato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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