L’INTERVISTA CARLO ROSSELLA

Carlo Rossella, le agenzie titolano: «G8, da Berlusconi nessuna gaffe».
«Sono rimaste scornate. Stavano tutti lì coi fucili puntati, invece il G8 per il premier è stato un trionfo di organizzazione e diplomazia».
Le gaffe le hanno fatte gli altri.
«Vogliamo parlare della canottiera di Obama?».
Il presidente Usa in maniche di camicia fra le macerie è la foto simbolo, i Grandi che scendono sulla terra...
«Sì, ma la canottiera è il simbolo del ghetto, dei carcerati, dell’America proletaria. L’avesse indossata Berlusconi la sinistra radical chic lo avrebbe deriso».
La sinistra preferisce la T-Shirt, sotto la camicia.
«O sotto la camicia niente. Ma siamo fiduciosi. Armani l’ha sdoganata, la canottiera. Magari dopo questo vertice la vedremo a qualche manifestazione di sinistra».
Di Pietro l’ha sfoggiata.
«Quella non è in stile Obama, ma in stile Duce alla campagna del grano. Inteso come il cereale, naturalmente».
Restiamo a Obama. È arrivato tardi alla foto di gruppo.
«Il 2 giugno Berlusconi tardò per colpa di una telefonata e si scatenarono i dietrologi. Di Obama hanno detto: avrà avuto da fare».
Uno scatto immortala Barack mentre guarda le terga di una signora...
«Le donne sono creature del Signore, la loro bellezza non è di per sé peccaminosa. Berlusconi viene accusato perché gli piacciono le belle donne, ma anche i monsignori le guardano».
Poi il presidente americano ha fatto tre tiri-tre canestri nel campetto allestito a Coppito...
«Obama è così, lo vedo bene in canottiera, mentre fa canestro nel ghetto. Se Berlusconi avesse fatto tre tiri in porta-tre gol invece avrebbero detto: avrà pagato l’arbitro, magari attraverso l’avvocato Mills e con lo zampino di Galliani».
A proposito di calcio: Lula ha regalato a Obama la maglia autografata del Brasile.
«Se Berlusconi gli avesse firmato la maglia del Milan, o della Nazionale, in Italia e magari anche all’estero avremmo visto titoli-scandalo».
E se il premier avesse fatto come Gheddafi, che ha bloccato l’autostrada per farne un pezzo a piedi?
«Berlusconi è troppo rispettoso per fare una cosa simile. Gheddafi è stato giustamente redarguito».
Sarkozy, per difendere la moglie Carla che ha disertato gli appuntamenti ufficiali, ha detto che...
«Non importa cosa ha detto: la moglie va sempre difesa. In Italia invece ci sono le mogli che attaccano i mariti con ruoli pubblici...».
Ha difeso la moglie ma, avvicinato dalla Merkel, non si è alzato.
«Grande atto di maleducazione. Quando entra una signora ci si alza. Lo avesse fatto Berlusconi gli avrebbero dato del maleducato. Di Sarkozy avranno detto: avrà avuto mal di schiena».
Dall’Europa al Giappone: Taro Aso era l’unico vestito in chiaro.
«Altra gaffe che Berlusconi non avrebbe mai fatto.

Io trovo che i suoi doppiopetti siano troppo ingessati, ma sono impeccabili».
Michelle s’è fatta dare la doggy bag al termine di un pranzo privato.
«Ed è giallo: quali cani hanno usufruito della nobile mensa? Comunque non toccatemi lady Obama in giallo taxi, era bellissima».

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