Marina Berlusconi: "Decade da senatore, non da leader"

La primogenita del Cavaliere: "La politica si è arresa a una magistratura che intende distruggere chiunque provi ad arginare il suo strapotere"

Marina Berlusconi, presidente di Mondadori e Fininvest
Marina Berlusconi, presidente di Mondadori e Fininvest

Quando il Senato ha votato al decadenza di Silvio Berlusconi e mentre il Cavaliere sta volando verso Arcore dopo un commosso e accorato comizio ai suoi sostenitori, parla Marina. La famiglia fa quadrato attorno al Cavaliere nel ggiorno più buio della sua vita politica. "Non sarà certo il voto di oggi a intaccare la sua leadership - attaccato Marina Berlusconi -. Questo Paese e questa democrazia devono vergognarsi per quello che mio padre sta subendo. Questa politica si dovrà pentire di essersi ancora una volta arresa ad una magistratura che intende distruggere chiunque provi ad arginare il suo strapotere".

"L’Italia non merita di vedere l’uomo che milioni di italiani hanno scelto con il voto venire allontanato da uno dei luoghi più solenni della Repubblica, in base a una assurda condanna senza prove e calpestando principi costituzionali, normative, prassi minime di civiltà - ha proseguito il presidente di Mediaset -. Una violenza di questo tipo rappresenta una macchia che peserà sulla storia del nostro Paese". Gli stessi toni sono stati usati anche da Pier Silvio Berlusconi: "Il voto di oggi al Senato mi colpisce come figlio e come cittadino". "Come figlio, l’amarezza è profonda perchè so quello che mio padre è davvero - ha continuato il vice presidente di Mediaset - e soprattutto quanto ha fatto. Per tutta l’impresa italiana e per il nostro Paese. Come cittadino, provo un forte senso di ingiustizia. Un voto così, che ignora ogni ragionevole dubbio su una vicenda giudiziaria che fa acqua da tutte le parti, non mi sembra in linea con i principi democratici che dovrebbero tutelare gli eletti dal popolo da aggressioni esterne, per di più strumentalizzate da interessi politici. Mi auguro per il futuro dell’Italia che abusi del genere non vengano mai più messi in pratica contro nessun parlamentare di qualsiasi parte politica".

"Con la violenta estromissione di mio padre dal Parlamento, avvenuta attraverso norme incostituzionali e palesi violazioni regolamentari, gli avversari politici si illudono di avere la strada spianata verso il

potere", ha detto Barbara Berlusconi, "È una operazione politica che si ritorcerà contro chi l’ha messa in atto, nel momento in cui gli italiani torneranno a pronunciarsi con il loro libero voto".

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