Nella commedia della politica il summit di Grillo con Boldi

Se fosse la classica commedia estiva all'italiana, il titolo potrebbe essere: «Vacanze a Portofino», ma i due comici Beppe Grillo e Massimo Boldi, seduti uno accanto all'altro in un ristorante della rinomata località ligure, non stavano girando la scena di un film. Era realtà. «Ci siamo incontrati per caso - ha detto Boldi - e abbiamo parlato di lavoro. Beppe, come Berlusconi, sì che sono miei amici, e da quanto tempo». Non è dato di sapere di quali altri argomenti abbiano parlato i due ma probabilmente anche di politica, visto che Massimo Boldi è un grande sostenitore del Cav, che una volta ha definito: «Un vero purosangue». Ha però anche ammesso: «Sono deluso della situazione attuale, Grillo ha fatto bene ad andare in politica, sto pensando di stare con lui.

Non si può mai dire, ma ci sto pensando». E Berlusconi? «È tanto demotivato, lo vogliono fare fuori. Più di chiamarlo per dire “coraggio ti sono vicino”, io non so cosa fare. Quanto accanimento, cosa avrà fatto di male?». NaMur

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