A Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente di Mediaset, piace Matteo Renzi, che ritiene "il più bravo comunicatore" dopo il padre.
"Ha una chance unica e una grandissima responsabilità", ha detto in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti delle reti a Cologno Monzese e se si considera "la crisi che stiamo vivendo", allora "non c'è più un minuto da perdere", ragion per cui Berlusconi sostiene il piano di riforme del governo.
Il vicepresidente di Mediaset ha solo accennato alla politica, parlando invece diffusamente di quanto riguarda l'azienda. Ha ricordato che "il primo semestre per il mercato pubblicitario è stato ancora negativo" e detto di sperare che cambi qualcosa a settembre.
Al momento, il Biscione non cerca un accorso con Sky sulla Champions League, forte di una strategia che "prevede l'esclusiva assoluta". Smentita anche sulle voci che volevano Giovanni Floris in trattativa con Mediaset. È "un ottimo professionista" e Ballarò "un buon programma di approfondimento", ma non c'è mai stato un dialogo serio.
538em;">Nel botta e risposta con i giornalisti spazio anche per il calcio, con Pier Silvio Berlusconi che definisce Balotelli "un po' una testa dura", ma comunque "un grandissimo campione", che ha ancora tanto da esprimere e da crescere.
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