Si trova in una clinica psichiatrica la donna che sabato ha gettato dal balcone i suoi due figlioletti. I bimbi, di quattro e sei anni, sono in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Il più grande, ricoverato nel reparto di rianimazione a Legnano per una frattura occipitale e una lesione di una vertebra cervicale, è stazionario e, salvo improvvise complicazioni, non rischia danni permanenti. Stazionaria anche la sorellina di tre anni, trasferita ieri nella terapia intensiva pediatrica dell'ospedale di Bergamo per un trauma toracico.
La madre, Silvia, già affetta da problemi di depressione e disturbi della personalità sarà sottoposta a una perizia psichiatrica, Inoltre è prevista la revoca della patria potestà.
Ieri la donna - dimessa lo scorso 11 maggio dal reparto di psichiatria dell'ospedale di Rho dopo un ricovero di tre settimane -, durante l'interrogatorio davanti al pm Mirko Monti e al dirigente del commissariato di polizia di Busto Franco Novati, si augurava ancora che i suoi figli fossero morti. E nel cercare di spiegare i motivi che la hanno spinta a compiere il folle gesto ha detto: «Non li sopportavo più. L'ho fatto per loro anche perché non sono in grado di dargli un futuro felice».
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