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Spesa pubblica, Cancellieri: "Via un dipendente su dieci"

Il ministro dell'Interno pronto a un taglio drastico: se il governo dirà di sì parlerà con i sindacati per ridurre del 30% il personale del Viminale

Spesa pubblica, Cancellieri: "Via un dipendente su dieci"

Il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri parla al Corriere della Sera. Al centro della discussione la spending review, il taglio alla spesa pubblica. Il ministro nega di essersi opposta, di frenare sulla riduzione dei costi. Anzi aggiunge: "Sto addirittura pensando a una riduzione del personale civile del Viminale". E soprattutto ricorda come la sua azione di governo sia sempre stata improntata al contenimento dei costi.

La Cancellieri rilancia e venerdì in Consiglio dei ministri proporrà di "ridurre del 10 per cento i dipendenti civili del ministero, grazie a uno scivolo, un pensionamento anticipato senza traumi". Il ministero ha bisogno di forze nuove, di "ringiovanirsi". E "invece di riassumere una quota pari al 30 per cento del personale, come potremmo fare in astratto con la cifra risparmiata, ne riassumeremmo solo il 10 per cento. Il resto dei soldi verrebbe accantonato. Io sono pronta: se il governo mi dà l'ok, vado dai sindacati".

Pronto anche un piano, che potrebbe essere esaminato dalle Camere, che prevede "l'accorpamento dei dipartimenti del Viminale e la soppressione di alcune direzioni centrali" e permetterà di risparmiare un milione di euro.

Accorpamento pronto anche per le scuole della pubblica amministrazione, quelle per segretari comunali e degli enti locali finiranno tutte in un'unico istituto al Viminale.

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