Writer condannati «Associazione per delinquere»

Una sentenza clamorosa. Non tanto nella pena mal capo d'imputazione. Due writers sono stati infatti condannati alla pena di 6 mesi e 20 giorni per il reato di associazione per delinquere finalizzata all'imbrattamento e al deturpamento di alcuni edifici a Milano. Lo ha deciso il gup di Milano Alessandra Clemente, che ha riconosciuto per i due giovani il reato di associazione per delinquere che per la prima volta in un'inchiesta era stato contestato a dei graffitari. Per altri due imputati gli atti sono stati trasmessi al tribunale per i minorenni.
I due giovani writers erano accusati di associazione per delinquere perché, secondo la Procura, avrebbero fatto parte di un «sodalizio» che si era dato una «organizzazione», delle «regole» e una «denominazione» - facevano parte della «crew Asd - e con una serie di «tag», sorta di firme-sigle, avrebbero imbrattato «muri e veicoli di Milano», usando «pennarelli e bombolette spray».

La banda poi, sempre secondo l'accusa, si vantava delle proprie gesta su Facebook. Entrambi gli imputati, hanno accettato davanti al giudice di offrire, come forma di risarcimento, 400 ore di lavori socialmente utili in alcuni centri per anziani tenendo anchee corsi di disegno e pittura.

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