Israele Solo il vice di Netanyahu al summit sulle armi nucleari

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu non sarà a Washington il 12 e 13 aprile per il summit sul nucleare ma manderà al proprio posto Dan Meridor, vice primo ministro con delega per l’energia atomica. Lo hanno precisato i vertici governativi dello Stato ebraico dopo che si era diffusa la notizia che il capo del governo avrebbe boicottato il vertice. La decisione è stata presa in seguito alla scoperta che Egitto e Turchia hanno intenzione di sollevare nel corso del summit la questione dell’arsenale atomico in mano a Israele.

Intanto ieri, il ministro degli Esteri Franco Frattini, nell’elogiare la firma del Nuovo Trattato per la riduzione delle armi strategiche tra Stati Uniti e Russia («un atto di grande valore sul piano sostanziale ma anche simbolico», «un importante passo avanti nel cammino per il disarmo e per un mondo senza armi nucleari»), ha ricordato che l’accordo «costituisce un contributo importante per sollecitare l’impegno e la responsabilizzazione del resto della comunità internazionale in vista del vertice di Washington e della Conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione del 3 maggio a New York».

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