Italiane senza rivali al Miami Boat Show

Italiane senza rivali al Miami Boat Show

La vita è migliore con una barca? Gli amanti del mare, soprattutto gli americani, non hanno dubbi: decisamente sì. Dappertutto, tranne che in Italia, Paese marinaro per eccellenza in cui, però, chi compra una barchetta diventa automaticamente un evasore. Detto questo, la nautica italiana parte alla volta di Miami dove, dal 14 al 18 febbraio prossimi, è in programma il 72° International Boat Show (20 edizioni più di Genova), uno dei saloni più importanti del mondo. Spettacolo che da sempre lascia senza fiato per i suoi oltre 2mila espositori e per le oltre 3mila imbarcazioni.
Produttori, espositori, buyer e appassionati si danno appuntamento al Convertion Center di Miami Beach con le ultime novità dell'anno dal motore alla vela. Completano il salone un'area dedicata al lifestyle, eventi collaterali, prove ed esibizioni in acqua, seminari e convention.
Il salone di Miami è suddiviso in tre differenti location: il Miami Beach Convention Center, Sea Isle Marina e Yachting Center, e il Miamarina nella Bayside che ospita una sezione interamente dedicata al mondo della vela (la Strictly Sail Miami con circa 200 espositori), corsi e seminari per esperti velisti e neofiti di tutte le età che potranno condurre tutti i tipi di imbarcazioni, dalle derive alle barche d'altura, fino ai grandi catamarani. Insomma, un format da tenere in seria considerazione a margine delle dispute nostrane sul futuro del Salone Internazionale di Genova.
L'appuntamento con Miami International Boat Show & Strictly Sail è un'occasione unica non solo per la sua tradizionale scenografia da ammirare, ma anche per l'acquisto - laggiù il mercato è in ripresa e l'economia del mare è considerata risorsa di prim'ordine - di imbarcazioni e accessori, di barche private e modelli da competizione, di pescherecci e mega yatch, settore in grande crescita negli Stati Uniti.
Massiccia la presenza della flotta italiana al primo grande appuntamento intercontinentale dell'anno. A cominciare dai grandi cantieri, quali Ferretti con i suoi otto marchi, Azimut-Benetti, Sanlorenzo, il gruppo Baglietto di beniamino Gavio (con il Cerri 102' esposto da Rodriguez) fino ai più piccoli, ma sempre molto apprezzati negli States, quali Monte Carlo Yachts di Carla Demaria (gruppo Beneteau), Wider (in piena espansione all'estero dopo l'ingresso del socio malesiano), Austin Parker e altri ancora.
Sarà presente anche Ucina-Confindustria Nautica con un «Punto Azienda», allestito nello stand 60, cui parteciperanno le aziende associate F.

lli Razeto & Casareto, realtà attiva nella progettazione e produzione di complementi e accessori per le costruzioni navali; Quick, azienda specializzata in accessori per imbarcazioni; Tecnicomar che costruisce e progetta dissalatori destinati a ogni tipo di imbarcazione, oltre che a uso civile.

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