Gli italiani vanno a lezione per non sfigurare a letto

Corsi serali per adulti organizzati dal comune di Milano, «Hard academy» al Misex. E i manuali erotici sono un business da 30 milioni l’anno

da Milano

Il mercato è talmente florido che si fatica a pensare al sesso come parte integrante del sentimento e dell’amore. Gli italiani, amanti per tradizione, hanno bisogno di supporti per fare l’amore. O per divagare sul tema dell’amore. E la necessità si trasforma presto in business. Radio, tv, libri, corsi in tema, è tutto un fiorire di iniziative che si occupano del sesso e della coppia.
Il fenomeno dilaga e il settimanale Panorama, oggi in edicola, offre uno scenario interessante sul fenomeno. A cominciare dalle curiosità meno ovvie. Per esempio, pochi sapranno che anche per il Comune di Milano ci sarà una «prima volta». In autunno partirà un corso serale e dedicato a un pubblico di soli adulti sul sesso, ovviamente. Dieci lezioni a sfondo scientifico a un prezzo politico, cioè basso o gratis per i curiosi squattrinati. Dal Comune di Milano al Parlamento. In agosto Vladimir Luxuria, nonché deputato, riprende il suo spettacolo Si sdrai per favore che nel 2008 verrà «approfondito» con «lezioni di sesso per trans».
Fuori dal campo istituzionale, le offerte per sopperire alla crescente domanda non si contano. E qualcuna a caro prezzo. Nel Misex di fine settembre, per esempio, prenderà il via la Hard Academy. L’altisonante appellativo nasconde un’ottima trovata pubblicitaria per rilanciare, se mai ce ne fosse bisogno, il mercato del sesso in tutti i suoi aspetti. Uno dei quattro corsi, costo 500 euro, si occuperà di trucco sexy, il secondo del sexy parrucco, il terzo di lap dance, il quarto di sesso per coppie. In pratica, i più disinibiti verranno accompagnati in un club privé, dove potranno dare libero sfogo alla propria fantasia sotto gli occhi dell’insegnante. La pornoattrice, Donna D’Enrico, spiega: «Sono stati i frequentatori del Misex a sollecitare i corsi. Gli uomini soprattutto si sentono poco all’altezza, o al contrario, vedendo troppo film erotici, pretendono troppo dalle mogli». Imparare, dunque, è la parola d’ordine. In qualsiasi modo. Chi non ha il coraggio di farsi avanti può sempre tuffarsi nella lettura. La manualistica erotica fattura in Italia circa 30 milioni di euro l’anno. L’editore Alberto Castelvecchi, per esempio, ha già pronti i titoli 2008. La bocca della verità e Tre, titoli che parlano da soli.
Dal business editoriale al quello tv: Sexy bar, trasmissione in onda su 37 tv locali, fattura circa 200mila euro al mese. Le lezioni prendono spunto dalle email che riceve la redazione. La radio non viene esclusa dal business. Il pornoattore Franco Trentalance, protagonista di 500 film hard, ha preparato un corso di sesso in dieci puntate ed è alla ricerca di un network aggressivo che possa ospitarlo.
Ma i più disinibiti non si fermano alle spiegazioni via etere e si lasciano tentare dal sesso estremo, come quello sadomaso. In maggio si sono tenuti al Club Nautilus di Milano seminari di bondage, i primi corsi in Italia per imparare a legare il partner.

Corso base: tecniche elementari per bloccare i polsi, braccia, gambe e un focus sui materiali. Corso avanzato per imbavagliamenti più complessi. Chi non si accontenta delle proposte nostrane più sempre volare a Calcutta per iscriversi alla scuola di kamasutra, oppure può visitare a Londra il Museo del sesso.

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