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«Juve, dimentica i rivali nerazzurri: senza Ibrahimovic sono meno forti»

Pinzolo. È un duro. Felipe Melo, è il nuovo guerriero della Juventus: centrocampista che è costato 25 milioni, uno più di Diego. La Fiorentina lo aveva pagato 8: Corvino ha già fatto l’affare, la Juve spera di poter dire lo stesso quando alzerà un trofeo. Per arrivare a vincere poi anche Martin Caceres, 22enne difensore del Barcellona. Formula: prestito con diritto di riscatto.
Felipe Melo, non pensa di essere costato troppo?
«La Juve ha fatto un grande sforzo e ciò mi fa sentire più importante. Posso lottare per scudetto e Champions League».
Il suo non è calcio champagne: conferma?
«Per me è meglio giocare male e vincere.
Non c’è il rischio che si risparmi per i prossimi Mondiali?
«Non scherziamo. La Juve mi paga e io darò tutto. Se giocherò bene qui, Dunga mi chiamerà anche nella Selecao».
Di Diego che pensa?
«Sarà un piacere giocarci insieme. È intelligente, può risolvere una partita in mille modi».
Tre brasiliani in bianconero sono una novità: sensazioni?
«Io ho passaporto spagnolo, Amauri e Diego quello italiano…».
Pensa che la Juve sia pronta per vincere?
«La Juve deve essere pronta a lavorare. Anche il Real dovrà dimostrare di essere grande».
Sulla carta lei farà coppia con Sissoko: due guerrieri.
«Lo conosco bene: ha forza fisica e grinta impressionanti».
Occhio ai cartellini, però: l’anno scorso si è beccato tredici gialli e due rossi, uno dei quali proprio contro la Juve.
«Era il mio primo anno in Italia: ora so come si fa. Io comunque in campo mi trasformo: se gioco contro mio fratello, entro duro. Semplicemente, voglio vincere sempre».
Dell’Inter che pensa?
«Dimentichiamola, con o senza Ibra che per me è più pericoloso di Eto’o.

Noi dobbiamo diventare una grande squadra e una grande famiglia: punto».

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